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IL NATALE DELLA GIUNTA

Concessione dello Zini, un dossier per l’Anac: «Chiariremo tutto»

Gli auguri alla città di Cremona da parte di sindaco e giunta: fra nodi irrisolti e la voglia di non arrendersi

Nicola Arrigoni

Email:

narrigoni@laprovinciacr.it

22 Dicembre 2022 - 05:20

Concessione dello Zini, un dossier per l’Anac: «Chiariremo tutto»

CREMONA - Luci soffuse, nella grande sala della Consulta di palazzo Comunale, la giunta schierata, al centro il sindaco Gianluca Galimberti, alla sua destra Barbara Manfredini e alla sinistra il vicesindaco Andrea Virgilio, fette di panettone e pandoro, due bottiglie di spumante e una di Coca Cola e l’altra di aranciata. Il tradizionale incontro fra la Giunta e i media locali ha offerto il la per fare il punto su alcuni nodi irrisolti (?) fra cui il caso Tamoil e l’accusa che non si sia fatto abbastanza per la tutela dei cittadini.

Il caso Tamoil

«Qui lascio la parola a Simona Pasquali, ha detto il sindaco e poi: «In collaborazione con gli enti preposti abbiamo fatto il tutto possibile. Ed anzi, in questi anni la stella polare è stata il bene dei cittadini. Non vorrei mai che quando tornerò ad essere privato cittadino il sindaco dicesse che chi l’ha preceduto non ha tenuto conto delle indicazioni dei tecnici. Ci siamo sempre appoggiati ai pareri tecnici, con un indirizzo politico legato alla tutela della salute e coraggio nell’affrontare questo percorso che è ancora lungo. Giusto Simona?».

La vicenda stadio

«Sindaco hai detto tutto, non ho altro da aggiungere», ha risposto sorridendo. Altro tema caldo emerso in questo ultimo scorcio d’anno: la concessione dello stadio Zini e la la lente la congruità dell’affitto simbolico a un euro, a fronte di migliorie milionarie, col percorso dell’Anac. «Stiamo ricostruendo un dossier, c’è un percorso giuridico in atto e sicuramente a tempo debito chiariremo tutte le eventuali responsabilità, in una vicenda che chiama in causa non solo l’amministrazione in corso», è intervenuto il primo cittadino, cercando l’assenso degli assessori Luca Zanacchi e Pasquali.

Il multipiano infinito


Di grana in grana, di polemica in polemica non si possono dimenticare i totem e i corsi pavesati che hanno fatto non poco rumore e qui a entrare nel merito è l’assessore Barbara Manfredini: «Non sono totem, ma torri, ma l’intero progetto è stato condiviso e frutto di un bando pubblico legato alla rigenerazione urbana. Per questo il progetto vincitore del Bando da parte di un gruppo di architetti, guidati da Stefano Corbari ha portato alla realizzazione di un percorso che intende valorizzare la memoria e la storia della città, rispondendo a una domanda che abbiamo raccolto da più parti. I fondi utilizzati sono legati al progetto specifico, che andrà avanti col progetto».

La polemica sui totem


A proposito di lavori in corso il cantiere del parcheggio della stagione è una realtà per ora incompiuta: «ma i lavori stanno procedendo, si stanno aspettando i materiali che dovrebbero arrivare a gennaio — ha preso la parola l’assessore Pasquali —. In particolare stiamo aspettando le travi di sostegno del telaio. Se tutto va in fila così come ci dicono, entro giugno i lavori dovrebbero essere terminati. Anche noi rispetto al percorso accidentato avuto dal cantiere, non dipeso dall’amministrazione ma legato a quanto è accaduto in questi due anni, anzi abbiamo raddoppiato». E il sindaco ha aggiunto: «Decidendo di fare un piano in più avremo mille parcheggi, per la maggior parte gratuito — afferma —. È stata una scelta di investimento forte, nel segno di valorizzazione dei parcheggi a corona e dell’accessibilità al centro e alla città».

La città universitaria


L’accessibilità alla città è un aspetto che si lega, indissolubilmente, al trasporto pubblico: «La questione con Saba avrà una sua soluzione nei primi mesi del nuovo anno — ha spiegato Galimberti —. Il nostro obiettivo è arrivare a un gestore unico dei parcheggi, ma anche lavorare per incrementare il trasporto pubblico. La navetta che oggi fa da spola fra il centro e i parcheggi corona per il Natale sta funzionando, a questa si aggiungerà la linea che collegherà stazione e parcheggi corona alle università a servizio degli studenti e dei lavoratori».

Turismo e liuteria


In tema di università e di giovani il sindaco e l’assessore Maura Ruggeri che ha sottolineato come l’inverno demografico sia una realtà ma che non impedisce investimenti sui giovani, affermano: «questa amministrazione ha voluto con forza e in sinergia con altri enti e soggetti provati e in primis con le università investire sulla formazione e la ricerca — ha detto il primo cittadino —. I lavori all’ex caserma Manfredini hanno tutti i placet necessari e porteranno la città ad avere un nuovo campus. Ma non bisogna dimenticare l’impegno dell’amministrazione nei confronti dell’ex Redaelli o ancora il progetto di Palazzo Magio Grasselli che doterà il Conservatorio, dal primo gennaio statizzato, di una nuova e prestigiosa sede. Queste sono azioni concrete che permettono di investire realmente sui giovani e sulla formazione e la ricerca che danno futuro e prospettiva alla nostra comunità».

Una prospettiva che a breve termine non è priva di difficoltà, ad esempio per quanto riguarda i costi energetici: «le azioni messe in atto dall’amministrazione sono tante, piccole e grandi azioni che devono venire in aiuto ad un incremento dei costi: 4 milioni di euro in più rispetto al 2019 - ha sottolineato il vicesindaco Andrea Virgilio —. La diminuzione di mezz’ora di illuminazione pubblica permetterà di risparmiare 150 mila euro, gli accordi con A2A, ma anche una politica di sensibilizzazione e di educazione sono azioni che permettono di fare piccoli/grandi risparmi». Mentre l’assessore al Bilancio, innovazione e digitalizzazione si è concentrato sulla tariffa puntuale: «che è un cambiamento culturale e di comportamento. Gli incontri nei quartieri ci hanno regalato spaccati di cittadinanza attenta, attiva e partecipe, anche quando non d’accordo. Non si tratta di pagare di meno, ma di lavorare secondo un modello che prevede che chi più consuma, più paghi, nel segno di una tutela dell’ambiente».


In termini di rete si è espressa Rosita Viola, assessore alle politiche sociali, che ha spiegato come l’attuale crisi economica stia mordendo in maniera preoccupante e come «grazie ad accordi di rete e con le aziende erogatrici di servizi si sia riusciti a non staccare le utenze e in molti casi a trasformare le morosità in tempo lavoro con la Banca dell’acqua o il progetto Energia per Cremona. L’accoglienza dei minori non accompagnati, una vera emergenza, ha potuto avvalersi di una rete importante e preziosa». In questa direzione va anche l’azione legata al monitoraggio e alle azioni per conoscere e controllare la dispersione scolastica, ha evidenziato Ruggeri.


Cremona, città che sa investire ed essere attrattiva e in questa direzione di formare, informare e richiamare l’attenzione di chi agisce nel mondo della musica va l’impegno culturale della città per cui Luca Burgazzi ha richiamato la «valorizzazione della Casa Stradivari in cui l’intervento di un soggetto privato permette il recupero dello stabile che diverrà sede dell’Ufficio Unesco, ma anche luogo in cui offrire un percorso formativo a studenti che escono da liuteria o ai liutai con iniziative legate a percorsi post-diploma. L’obiettivo è sempre e comunque lavorare perché Cremona città della musica e della liuteria divenga un punto di riferimento imprescindibile per chi fa musica e per questo un attrattore internazionale». Con queste parole il brindisi non può che essere una sinfonia di sorrisi e ottimismo.

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