L'ANALISI
CREMA: NUOVO CAMPUS E VIABILITA'
19 Dicembre 2022 - 05:20
Una delle tre sedi su cui è attualmente diviso l’istituto Racchetti da Vinci
CREMA - Ventitré milioni di euro per la nuova sede del liceo Racchetti-da Vinci e altri tre per dotare l’istituto Sraffa di una palestra, ma per la viabilità non c’è un centesimo. E questa non è sicuramente una buona notizia per una zona sulla quale gravitano già sei scuole e quasi cinquemila persone, oltre all’ospedale, ai carabinieri e ai vigili del fuoco. Su una direttrice già sufficientemente ingolfata negli orari di punta, l’aggiunta di un nuovo istituto con altre 1.400 persone tra studenti e personale, rischia di portare il traffico alla paralisi. Di questo ne è consapevole il Comune, e non da oggi, tanto è vero che la scelta dell’area sulla quale edificare il nuovo campus l’ha subìta e non certo condivisa.
"Il nuovo polo scolastico è importante per la città – afferma l’assessore alla Viabilità Gianluca Giossi - perché sarà innovativo e permetterà di riunire il Racchetti-da Vinci in un’unica sede. Anche la palestra per lo Sraffa è fondamentale, perché eviterà agli studenti di spostarsi in città. Tuttavia, è evidente che su un’asta così congestionata, l’arrivo di un’altra scuola creerà disagi".
Il problema esiste ed è ben presente ai due enti pubblici coinvolti. "La Provincia – prosegue Giossi – sta lavorando a diverse idee progettuali. Di fronte al liceo tecnologico, ad esempio, non c’è lo spazio per la fermata dei pullman, che si arrestano in mezzo alla strada, creando code. Come Comune abbiamo chiesto, senza vincolare la realizzazione del nuovo campus, che non si vada a gravare sulla circolazione".
Oltre ad una soluzione viabilistica idonea, il problema è quello dei fondi. "Entrambe le incombenze – precisa l’assessore – sono in carico alla Provincia, che dovrà presentare un progetto e reperire il finanziamento necessario. Il primo incontro che abbiamo fatto non è stato del tutto soddisfacente. La Provincia vorrebbe allargare via Libero Comune verso la ciclabile; noi abbiamo chiesto una strada che colleghi a via Macallé e alla tangenziale, con la creazione di una specie di hub nei pressi della caserma dei carabinieri. Saranno da rivedere anche gli attraversamenti pedonali, che vanno messi in sicurezza".
Il problema non è indifferente, ma è allo studio. "Attendiamo un’analisi sul traffico, poi faremo altri incontri. I tempi, comunque, sono ristretti, considerato che la nuova scuola dovrà rispettare quelli fissati dal Pnrr".
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