L'ANALISI
13 Dicembre 2022 - 05:15
CREMA - L’istituto Galilei è la scuola che prepara meglio gli studenti all’inserimento nel mondo del lavoro, mentre il liceo Racchetti-da Vinci vanta i dati più lusinghieri per quanto concerne coloro che scelgono di andare all’università. Ad affermarlo, numeri alla mano, è il portale Eduscopio.it della Fondazione Agnelli (www.eduscopio.it), che presenta ogni anno i dati aggiornati sulle scuole superiori che meglio preparano agli studi universitari o alla ricerca di un impiego dopo il diploma. Si propone di aiutare gli studenti e le loro famiglie nella scelta del percorso di studi dopo la terza media, offrendo informazioni sui vari istituti.
Eduscopio consente allo studente di comparare le scuole dell’indirizzo di studio che interessa nell’area dove risiede e fino a un raggio di 30 chilometri. Dal 2014 a oggi, circa 2,4 milioni di utenti unici hanno visitato il portale, consultando oltre 11,6 milioni di pagine. Il Racchetti-da Vinci, diretto dal preside Claudio Venturelli, ha nel suo corso scientifico i dati migliori in assoluto di tutte le scuole cremasche, ma le performance sono elevate anche nel corso classico. Ottimi risultati, in ottica universitaria figurano anche per il liceo delle Scienze Applicate del Galilei. Quest’ultima scuola è al top per quanto riguarda l’inserimento lavorativo dei suoi diplomati.
Sempre in ottica occupazione, buoni numeri li vantano gli istituti Marazzi, Pacioli e Sraffa. Il Marazzi è anche quello dove l’impiego che viene trovato è il più in linea con gli studi effettuati. Sul versante universitario, invece, la media voti più alta (27,58 su 30) è quella di chi ha conseguito la maturità classica al Racchetti-da Vinci, mentre gli studenti del linguistico sono quelli che hanno un percorso di studi più regolare. Nella media tra voti e crediti universitari, invece, al top ci sono i diplomati dello Scientifico con 77,34 su 100.
La soddisfazione dei dirigenti scolastici è riassunta da Paola Orini, preside del Galilei: «Siamo soddisfatti e anche un po’ orgogliosi perché i dati confermano quello che noi percepiamo nella quotidianità della nostra scuola e quello che vediamo nei risultati positivi dei nostri studenti che affrontano i test universitari molto selettivi, come quelli per Medicina e Ingegneria. Chi invece ha accesso al mondo del lavoro viene spesso richiesto direttamente dalle aziende». I dati di Eduscopio, secondo Orini costituiscono uno stimolo: «L’obiettivo è mantenere questo standard e, se possibile, migliorarlo ancora. A livello organizzativo e educativo ci metteremo tutto l’impegno e la stessa cosa chiederemo a studenti e famiglie. I risultati ottenuti sono frutto del lavoro dei docenti, del personale della scuola e ovviamente anche dei ragazzi».
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