L'ANALISI
11 Dicembre 2022 - 08:49
CREMONA - «La pandemia ci ha messo davanti ad una grande sfida e l’abbiamo affrontata in maniera intensa, coinvolta e coinvolgente. La macchina che si è messa in moto, fatta di tante realtà diverse aperte al dialogo e alla collaborazione, è riuscita a fare dell’organizzazione il proprio fiore all’occhiello. Un momento di celebrazione e di riflessione era giusto e necessario, per ringraziare prima di tutto chi si è messo a disposizione». È stato il presidente dell’associazione Siamo Noi, Claudio Bodini, ad aprire il convegno «Il tesoro del tempo donato», ieri pomeriggio all’auditorium Bonomelli del Seminario Vescovile. Un momento pensato dall’associazione per ringraziare chi, durante la pandemia, e in particolare nei mesi più bui del 2020, ha trovato la forza di reagire e di donarsi per rispondere al grido d’aiuto di tanta sofferenza.
Un evento voluto in una settimana significativa, con la Giornata internazionale del Volontariato il 5 dicembre e quella dei Diritti Umani proprio ieri, 10 dicembre. La prima parte ha visto intervenire don Bruno Bignami, direttore dell’Ufficio Nazionale per i problemi sociali e il lavoro della Cei, e don Luciano Sandrin, professore emerito di Psicologia della salute e della malattia all’Istituto Internazionale di Teologia Pastorale Sanitaria di Roma: insieme alla giornalista Cristina Coppola hanno approfondito il tema del dono del tempo, in una riflessione che ha toccato anche aspetti come la speranza, la fragilità e la persona. Nella seconda parte, il giornalista Filippo Gilardi ha moderato l’approfondimento «Il volontario nella relazione d’aiuto durante il Covid»: hanno partecipato Antonella Laiolo, responsabile vaccinazioni dell’Asst di Cremona, e la coordinatrice infermieristica dell’hub vaccinale Luciana Mascarini, per un momento di testimonianza tramite i racconti di associazioni di associazioni operative sul campo come Auser, Anffas, Protezione Civile e Nasi Rossi. Un senso di gratitudine che è emerso anche dalle parole del direttore sanitario dell’Asst di Cremona, Rosario Canino, e del direttore generale dell’Ats Val Padana, Salvatore Mannino. Canino ha rievocato il momento dell’arrivo dei primi vaccini nel gennaio del 2021 e lodato non solo l’efficienza ma anche lo spirito che i volontari hanno saputo mettere in campo. Sulla stessa lunghezza d’onda Mannino, che ha visto nel supporto delle associazioni all’Ats e alla comunità «la manifestazione vera di un sentito importante e di un’idea condivisa».
Da un evento epocale come la pandemia, che ha coinvolto tanti cittadini e tante associazioni, il convegno ha cercato di cogliere la bellezza del dono del tempo libero, non come fatto isolato, limitato alle circostanze, ma al contrario momento di riflessione a 360 gradi. «Gli altri Siamo Noi – ha dichiarato il presidente Bodini – non vuole essere solo il nome di un’associazione di volontariato, ma anche un appello di solidarietà, linfa vitale di una città duramente colpita dal Covid che ha versato lacrime di dolore per la perdita di genitori o di amici cari. Un appello rivolto ad una società che non può essere definita tale se i cittadini non diventano un’unica entità. Per collaborare, crescere e migliorare insieme».
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