L'ANALISI
04 Dicembre 2022 - 18:05
CREMONA - «Questa zona è diventata la latrina della città». Il commento di Filippo Piccioni, titolare del Gran Caffè del Teatro Ponchielli, è sconsolato quanto lapidario. L'elogio funebre di un centro città, a detta di residenti e commercianti, sempre più degradato e sporco. Già qualche settimana fa era infiammata la polemica, con le immagini circolate sulla rete e sulle testate giornalistiche che testimoniavano una situazione di degrado e la presenza di bivacchi notturni nei pressi del teatro. La situazione sembra non essere migliorata, anzi.
Stamattina Piccioni, aprendo il suo bar, ha assistito a un vero e proprio scempio, tra cartacce, bottiglie vuote, pozze di vomito, e addirittura feci umane. Un'immagine non particolarmente felice per un luogo che dovrebbe essere il fiore all'occhiello della città e che sembra non essere curato a sufficienza. Ad aggravare la già mesta situazione è il perdurare dei bivacchi notturni sotto al porticato del teatro. L'inverno ha iniziato a far sentire la sua voce, con scariche d'aria ghiacciata e influenze, e il freddo e la nebbia hanno iniziato ad avvolgere Cremona.
Ma questo non è bastato a predisporre soluzioni alternative a una problematica segnalata alcune settimane fa dai residenti della zona. Ci sono ancora profughi e migranti che campeggiano sotto i portici del Ponchielli per tutta la notte, al gelo, in attesa dell'apertura, il giorno successivo, dell'Ufficio Immigrazione della Questura di Cremona, che ha sede in corso Vittorio Emanuele, proprio di fronte al teatro. Anche a novembre inoltrato la stessa, desolante scena: un sacco a pelo, nel migliore dei casi, o un semplice lenzuolo; nessun servizio igienico, se non la strada stessa; nessun cuscino, se non i basamenti delle colonne del teatro; nessun materasso, se non i lastroni di pietra del marciapiede.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris