Invasione di scatoloni, «raccolta a singhiozzo»

CREMONA - Cumuli di scatoloni di cartone ammonticchiati in via Cavallotti, a un passo dal liceo classico Manin: l’ennesimo «buco» del servizio di raccolta rifiuti scatena la rabbia e la protesta degli esercenti della centralissima strada cittadina. «Come ogni venerdì mattina, abbiamo provveduto a depositare i contenitori in carta e cartone all’esterno del locale — spiega Luca Cottica, co-titolare dell’enoteca Somm Wine —. Ma al pomeriggio, al momento della riapertura, abbiamo ritrovato gli imballaggi esattamente dove li avevamo lasciati».

Non un caso isolato, sottolinea Cottica: «Il problema si ripete da tempo. La raccolta, da settembre ad oggi, è andata a vuoto almeno nella metà dei casi. Un disagio per noi esercenti, ma anche e soprattutto per la cittadinanza». Perché lo sgradito «vai e vieni» di chi è costretto a trasferire e a stoccare di nuovo i cartoni è solo una faccia della medaglia: «È anche questione di decoro urbano — dice Cottica —. Ci siamo rivolti a più riprese al servizio clienti di Linea Gestioni, ricevendo rassicurazioni ondivaghe. Ad esempio, ci è stato risposto che il passaggio dei mezzi di raccolta è ostacolato dall’impalcatura collocata all’inizio della via. Una mezza verità: i furgoni hanno spazio più che sufficiente per transitare, come dimostra l’erogazione a singhiozzo del servizio».

Oltre a Somm Wine ci sono altre due attività in via Cavallotti che più volte hanno dovuto provvedere al fai-da-te per rimuovere scatole e scatoloni. Con non poco fastidio. Cottica precisa: «Dopo l’ennesima contestazione, la rimozione è avvenuta questa mattina. Ci auguriamo che, d’ora in poi, Linea Gestioni rispetti fedelmente il calendario. Noi esercenti facciamo il nostro dovere per ottimizzare la raccolta della differenziata, perciò ci aspettiamo dal gestore altrettanta serietà e identico rispetto». Insomma: in via Cavallotti niente più degrado.

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