L'ANALISI
27 Novembre 2022 - 14:56
CASTELVETRO - Anche quest’anno il Comune, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, ha voluto organizzare una serata di sensibilizzazione. Che si è conclusa con tanti post-it rossi affissi alle porte del municipio: messaggi anti violenza. Il progetto è nato grazie alla collaborazione dell'assessorato alla Cultura e dell'assessorato ai Servizi Sociali ed è stato inserito nella rassegna “Castelvetro d’Arte”. Dopo un saluto iniziale, gli assessori Pier Luigi Fontana e Chiara Bruni hanno ricordato l'impegno dell'amministrazione e ripercorso le serate sul tema svolte negli ultimi dieci anni; la responsabile del Servizio socio-culturale, Roberta Puddu, ha informato il pubblico riguardo i servizi e i centri antiviolenza attivi sul territorio. Il momento centrale è stato lo spettacolo teatrale “Pagine di Diario” della compagnia teatrale piacentina Quarta Parete: un reading composto da diversi pezzi che delineano, nel loro complesso, un’immagine del mondo femminile visto sotto l’aspetto della criticità del rapporto uomo-donna. In particolare c’è stato il racconto di una molestia subita da una donna in adolescenza e il difficile tentativo di superare lo shock di quel lontano giorno. Questa confessione è stata proposta da due attrici che hanno rappresentato il presente e il passato dell’angosciosa esperienza.
Toccante è stato il momento dell’alfabeto della violenza di genere: l’alternanza, per ogni singola lettera dell’alfabeto, di parole al femminile e al maschile. Non sono mancati momenti più ironici, ma pur sempre significativi del disagio subito dalla donna, come per esempio la rappresentazione tratta dal monologo “Tutta casa, letto e chiesa” di Dario Fo e Franca Rame, dove la protagonista è una donna chiusa in casa dal marito e rilegata in una sorta di “felicità obbligata”. Scopo dello spettacolo e della serata è stato quello di far riflettere e presentare i servizi sociali che concretamente possono intervenire. Infine sono stati distribuiti, oltre a dépliant informativi, post-it rossi sui quali le persone hanno scritto i propri pensieri e i propri sentimenti sul tema. Sono stati tutti appesi sulle porte del municipio. Inoltre la pedagogista dello Sportello psicopedagogico, Giulia Cancelliere, nell’ambito del progetto Segui il Filo ha allestito, con il supporto di numerosissimi partecipanti, la sagoma di una bambina vestita di rosso per ricordare le vittime di violenza e gli orfani e le orfane di femminicidio. Al termine della serata la Pro Loco ha offerto a tutti i partecipanti un rinfresco.
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