L'ANALISI
08 Novembre 2022 - 15:34
Una pianta caduta il 4 luglio in via Falchetto a Piadena Drizzona
PIADENA DRIZZONA - «Aiutate il Comune a sostituire le piante abbattute o rovinate dal maltempo». Questo l’appello che il consigliere comunale Luigi Pagliari, delegato alla gestione del verde pubblico, lancia ai vivaisti della zona. «Quest’anno, a causa delle due trombe d’aria che si sono abbattute sul nostro territorio, l’ultima delle quali il 4 luglio scorso, molte piante del nostro Comune si sono spezzate e sono state pertanto rimosse — spiega Pagliari —. Parlo, ad esempio, di quattordici Lagerstroemie poste lungo i vialetti ciclopedonali e del pioppo caduto in via Falchetto. Ma in varie parti del paese ci sono dei punti in cui occorrerebbe piantumare delle nuove essenze. Servirebbero ad esempio dei tigli da collocare in via Bellini di fronte all’Italmarket, altre piante da mettere a dimora vicino al parchetto giochi del campo sportivo, in via Matteotti. Un altro punto scoperto è la zona del campetto in sintetico di via Falchetto e anche nell’area di sgambamento cani in via Orlandi. Mancano piante anche in alcune aiuole del villaggio nuovo».
Continua il consigliere: «A Piadena Drizzona ci sono tantissimi vivai e chiedo ai proprietari se gentilmente possano donare qualche pianta in modo da poter rimpiazzare almeno quelle andate perse. Spero in una collaborazione e ringrazio già tutti quelli che vorranno raccogliere il mio invito. Ho già ricevuto qualche segnale di disponibilità, l’augurio è che si possa arrivare a un buon risultato per il bene della nostra comunità». Pagliari precisa che non si cercano piante ad alto fusto, ma in grado di raggiungere al massimo un’altezza di quattro o cinque metri.
«Oltre all’atto concreto — riflette il consigliere — piantare alberi significa pensare al futuro e dare un messaggio di speranza. Ed è quello di cui tutti abbiamo bisogno in questo periodo così complicato. Il verde, lo sappiamo tutti, è un bene preziosissimo e va tutelato. In più sappiamo che rendere i centri urbani verdi e in salute va ben oltre la semplice riduzione delle emissioni di CO2 e delle sostanze inquinanti. Le piante e gli spazi verdi danno valore dal punto di vista sociale, economico e ambientale e forniscono tanti benefici per le popolazioni. Auspico che gli operatori del settore ci diano una mano».
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