L'ANALISI
29 Ottobre 2022 - 14:09
CREMONA - Un cittadino straniero di 30 anni, con precedenti di polizia a carico, è stato denunciato dai Carabinieri della Sezione Radiomobile di Cremona per danneggiamento aggravato e per violazione degli obblighi inerenti al soggiorno. La sera del 28 ottobre, verso le 23, un equipaggio della Radiomobile è transitato per viale Trento e Trieste ed è stato fermato da un cittadino che ha indicato che la porta a vetri della chiesa evangelica internazionale era stata infranta poco prima con una pietra lanciata da un uomo che si era allontanato, indicando la direzione di fuga. I militari hanno recuperato la pietra utilizzata per commettere il reato e hanno raggiunto un uomo che corrispondeva alla descrizione fornita dal testimone. Quando lo hanno fermato, gli hanno chiesto i documenti e identificato, ma il 30enne si è subito innervosito creando diversi problemi. Sul posto è giunta in ausilio una volante della polizia e l’uomo, finalmente calmo, è stato accompagnato presso la caserma Santa Lucia.
Dagli accertamenti in banca dati è risultato che l’uomo a febbraio era stato collocato presso il servizio psichiatrico dell’ospedale di Cremona e che a suo carico, nei giorni scorsi, era stata emessa una misura di sicurezza, ancora da eseguire, con ricovero presso la residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza (R.E.M.S) di Castiglione delle Stiviere, disposta dal Tribunale di Cremona per la sua pericolosità sociale e per il fatto che soffre di disturbi psichiatrici.
Infatti il 30enne un anno fa si è reso protagonista di diversi fatti che avevano avuto risvolti penali. La mattina del 6 ottobre del 2021 i Carabinieri della Compagnia di Cremona lo avevano denunciato per violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale, danneggiamento e percosse. Il giorno prima, mentre passava a piedi davanti a un bar e senza un apparente motivo, ha preso a calci gli sgabelli, i tavolini e le fioriere posizionati all’esterno della struttura, minacciando una delle dipendenti dell’esercizio commerciale che voleva fermarlo. La mattina dopo si è presentato nuovamente di fronte allo stesso bar, ma prima che potesse sfogarsi di nuovo è stato affrontato e bloccato dal proprietario, che è stato aggredito e minacciato. La colluttazione è stata notata da alcuni militari in borghese che sono intervenuti immediatamente per bloccare l’esagitato e che sono stati colpiti da quest’ultimo con pugni e calci.
Il 15 ottobre del 2021 era stato sottoposto alla misura di sicurezza della libertà vigilata e il 25 febbraio di quest’anno, tenuto conto delle numerose violazioni alle prescrizioni impostegli, il Tribunale di Cremona ha aggravato la precedente misura, disponendo la misura di sicurezza detentiva presso il servizio di psichiatria dell’ATS di Cremona. I giorni scorsi è stata emessa la misura di sicurezza del ricovero presso un REMS e per tale motivo, dopo la denuncia per danneggiamento aggravato e violazione delle norme sull’immigrazione, il 30enne è stato accompagnato presso la residenza di Castiglione delle Stiviere.
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