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Commissariato, sequestrati biciclette e materiale vario di provenienza illecita

Indagati due cittadini nordafricani, un 50enne residente a Soresina e un 56enne residente a Giussano. Una Mountain bike del valore di circa 300 euro era stata asportata presso la stazione di Castelleone

Daniele Duchi

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redazione@laprovinciacr.it

25 Ottobre 2022 - 11:32

Commissariato, sequestrati biciclette e materiale vario di provenienza illecita

CREMA - Gli uomini del Commissariato di P.S., alla guida del vice questore Bruno Pagani, hanno attivato in questi giorni operazioni di controllo a vasto raggio nelle zone maggiormente frequentate e ritenute più sensibili come la stazione ferroviaria, mercato cittadino, parcheggi, locali pubblici, ecc, al fine contrastare fenomeni criminosi diffusi quali gli scippi, i furti in appartamento e i borseggi. L’attività, che ha visto l’impiego di numerose unità operative si è conclusa con i seguenti risultati:

  • PERSONE IDENTIFICATE: nr. 143
  • AUTOMEZZI CONTROLLATI: nr. 42
  • POSTI DI CONTROLLO SULLE STRADE PRINCIPALI: nr. 14
  • ESERCIZI PUBBLICI CONTROLLATI: nr.3
  • CONTROLLO PERSONE AGLI ARRESTI DOMICILIARI: nr. 39.

In tale ambito una volante del Commissariato, in collaborazione con una pattuglia del Distaccamento della Polizia Stradale di Crema, intercettava sulla tangenziale cittadina un furgone con a bordo due cittadini marocchini: uno di 50 anni residente a Soresina e l’altro di 56 anni residente a Giussano (Monza Brianza). Dal controllo al mezzo, all’interno del vano di carico, venivano rinvenuti diversi velocipedi di varie marche e tipologie, in buono stato di conservazione e di consistente valore economico. I due non sono stati in grado di giustificarne il possesso motivo per cui i mezzi venivano sottoposti a sequestro. Veniva inoltre rinvenuto cospicuo materiale ed attrezzatura da lavoro ritenuto di provenienza illecita.

Dai primi accertamenti sulle biciclette si appurava che una Mountain bike del valore di circa 300 euro era stata asportata presso la stazione di Castelleone alcuni giorni fa e denunciata come tale dal proprietario. I due extracomunitari, dopo il relativo fotosegnalamento, sono stati indagati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cremona per il reato di Ricettazione. Sono in corso approfondimenti per accertare la provenienza anche degli altri velocipedi e degli attrezzi meccanici (trapani, avvitatori, utensili vari ecc.) rinvenuti; a tal proposito si invitano i cittadini che di recente sono state vittime di questo genere di reato a presentarsi presso il Commissariato di P.S. per effettuare il riconoscimento del materiale sequestrato portando con sé il verbale della denuncia presentata e la documentazione che comprovi la legittima proprietà.

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