L'ANALISI
13 Ottobre 2022 - 20:17
CREMONA - Sono tutti biker, membri del gruppo Hunters of Shadows, gli ex 3T Cremona. Nomi di battaglia: Fritz, Bio, Picen, Maco, Irin, Mad e Zero. La sera de 18 settembre del 2016, in una cascina di Bagnara, il quartier generale dell’associazione di motociclisti, i biker stavano festeggiando un matrimonio. Un meticcio scappò dal recinto e in cortile terrorizzò i bimbi che giocavano, figli dei bikers. Il proprietario del cane era fuori casa. È un ex biker, nome di battaglia Kobra. In giugno aveva lasciato gli ex 3T. La sera del matrimonio finì in una mezza rissa con Kobra accerchiato, preso a calci, a pugni e minacciato.
Sei anni dopo, Fritz, Bio, Picen, Maco, Irin, Mad e Zero sono a processo per aver minacciato e aggredito il Kobra. Le minacce: «Io ti ammazzo, ammazzo te e i tuoi cani, io ti faccio fuori, io ti mangio, vieni fuori con me che ti mangio, vuoi una pallottola in mezzo alla fronte? Ho le mani dietro la schiena, ma vuoi lo stesso una pallottola in fronte? Dimmi se la vuoi... tanto non finisce qui, non preoccuparti».
Dopo le minacce, le botte Kobra fu «ripetutamente» preso a calci e pugni. I biker lo mandarono in ospedale con policontusioni traumatiche, un trauma cranico cervicale e un trauma toracico: venti giorni di prognosi. Al processo Kobra si è costituito parte civile con l’avvocato Raffaella Parisi, alcuni degli imputati sono difesi dall’avvocato Massimo Tabaglio, altri da Antonio Maestrini. Sono trascorsi sei anni. Kobra è disposto a chiuderla, a rimettere la querela. Pendono trattative. Se l’accordo andrà in porto, lo si scoprirà l’11 gennaio del 2023, giorno a cui il giudice Francesco Beraglia ha fissato il processo.
Quella sera a Bagnara è arrivarono i carabinieri e una pattuglia della Squadra Volante in ausilio ai primi. Nel rapporto scrissero: «Era ancora in corso una accesa discussione. Dopo innumerevoli inviti a calmarsi, finalmente i membri dell’associazione bikers rientravano nella loro sede». L’indomani, Kobra bussò ai carabinieri. E si mise a raccontare che da quando in giugno aveva lasciato i 3T Cremona «perché non condividevo più alcune loro scelte», erano cominciati i dispetti. I bikers gli avevano tolto il saluto. «Ogni tanto trovavo l’immondizia davanti a casa mia, bicchieri sporchi di birra e vetri di bottiglie nella zona in cui parcheggiavo l’auto». Una escalation di «dispetti». «Un ulteriore e più grave episodio è accaduto ieri sera verso le 19,15». Kobra era in città, stava comprando pizze da portare a casa, a Bagnara i Bikers festeggiavano il matrimonio.
«Improvvisamente ho ricevuto una telefonata da parte di Roby, membro degli Shadows of Hunters che mi informava di un presunto problema legato alla fuga di uno dei miei due cani dal recinto». Kobra di cani ne ha due: un Rottweiler «che però è molto grosso, si muove a fatica ed è notoriamente innocuo, lo conoscono bene anche i membri dell’associazione che ci hanno sempre giocato amorevolmente». E il meticcio che «ha un anno di vita, è molto docile e assolutamente non aggressivo». Kobra rincasò con le pizze. Roby e Mad lo stavano aspettando. Arrivarono gli altri. «Uno di loro mi ha subito aggredito, appoggiando la sua fronte contro la mia e dicendomi: 'Io ti ammazzo, ammazzo te e i tuoi cani’». Un altro «mi ha afferrato il braccio e me lo ha messo dietro la schiena».
Un altro ancora «mi ha minacciato: 'Io ti faccio fuori, ti mangio, viene fuori con me che ti mangio’». I bikers «erano sempre più aggressivi e fuori controllo, anche perché avevano bevuto». All’improvviso, in dieci accerchiarono Kobra. Volarono calci e pugni. «Ho cercato di difendermi, dopo aver ricevuto una quantità impressionante di pugni, sono caduto a terra e ho perso quasi i sensi». Quando i carabinieri chiamati da una vicina e la polizia se ne andarono, «questi hanno lanciato bottiglie contro casa mia, mi sono saltati addosso»». Quella sera, i carabinieri tornarono in via Bagnara.
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