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I NODI DELLA MOBILITÀ

Parcheggi, dimezzata l'ora gratis: il Consiglio si scontra

Il secondo permesso per i residenti sarà gratuito solo con auto elettrica, ibrida o Euro6 e la gratuità della pausa pranzo sarà ridotta da due a un’ora

Massimo Schettino

Email:

mschettino@laprovinciacr.it

10 Ottobre 2022 - 21:32

Parcheggi, dimezzata l'ora gratis: il Consiglio si scontra

Un parcheggio a pagamento in centro a Cremona

CREMONA - Il Consiglio comunale ha approvato — con 21 voti a favore 10 contrari — l’estensione a 30 anni del contratto per la gestione della sosta ad Aem, che scadeva nel 2025. Il nuovo accordo prevede l’aumento dal 6% all’8% dei proventi dei parcheggi che ogni anno la partecipata versa al Comune. Su questi proventi Aem darà un anticipo (pari a 800 mila euro): questa somma sarà reinvestita in opere messe a bilancio. Questa la decisione, ma prima di arrivare al voto, la battaglia politica nel Salone dei quadri è stata campale. Da una parte l’assessore alla Mobilità sostenibile, Simona Pasquali che ha ribadito più volte che «le tariffe per la sosta non aumenteranno né crescerà il numero di stalli a pagamento». Dall’altra l’opposizione che invece, con il capogruppo di Forza Italia Carlo Malvezzi, ha accusato l’amministrazione sostanzialmente di mentire: «Dite che non aumenterete le tariffe e invece lo farete».


Intanto fra le novità annunciate dall’assessore per gennaio 2023 ce ne sono due che fanno già discutere: il secondo permesso per i residenti sarà gratuito solo con auto elettrica, ibrida o Euro6 (il primo è gratuito comunque) e la gratuità della pausa pranzo sarà dimezzata da due a un’ora (dalle 13 alle 14 e non più fino alle 15). A scatenare la minoranza, con Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega (ancora assente il capogruppo Alessandro Zagni) e Cinque Stelle uniti sulle barricate, è stato uno studio del Politecnico di Milano commissionato da Aem e che fra le varie proposte di intervento suggerisce anche la rimodulazione delle tariffe orarie e la creazione di nuovi stalli blu «per allineare Cremona alle altre città prese a confronto». Inoltre il Politecnico suggerisce di «creare un differenziale tariffario fra la sosta in strada e in struttura al fine di rendere più conveniente parcheggiare in struttura e liberare stalli blu a beneficio di una maggiore rotazione e anche per la sosta dei residenti (con abbonamento)». Come realizzare il differenziale? «La rimodulazione al rialzo delle tariffe della sosta in strada mira a rendere più conveniente la sosta in struttura».


L’obiettivo dello studio è «garantire i bisogni di mobilità minimizzandone le conseguenze negative», come le emissioni inquinanti, la congestione delle strade, il rumore, gli incidenti. Dunque propone misure che rendono più attrattivo il trasporto pubblico e limitano l’uso dell’automobile, specialmente nel centro storico. Ma se lo studio proponeva di rendere vantaggioso parcheggiare nell’autosilo di via Massarotti alzando le tariffe della sosta a raso, l’amministrazione sembra aver scelto un’altra strada: «Per quanto riguarda la sosta — ha spiegato Pasquali —, queste le novità da gennaio 2023. Gli abbonamenti dei city user non variano in strada, ma quelli in struttura (Massarotti) saranno più vantaggiosi, per incentivare a parcheggiare in struttura e lasciare liberi gli stalli per residenti e shopping; gli abbonamenti per residenti restano agevolati; verranno proposte agevolazioni sul Massarotti per gli universitari; il secondo permesso per i residenti sarà gratuito solo con auto elettrica, ibrida o Euro6; al posto della mezz’ora gratis al Villa Glori, verranno proposte apposite agevolazioni mirate ai clienti dei negozi di corso Garibaldi affinché lo sconto sia davvero per lo shopping; la gratuità della pausa pranzo passerà da due a un’ora (dalle 13 alle 14); verranno proposti biglietti unici vantaggiosi per chi parcheggia in struttura e usa i mezzi pubblici; sono previste azioni per la lotta alla evasione per ragioni di equità e per contribuire all’ordine; è prevista la valorizzazione e l’investimento sulla sosta gratuita a ridosso del centro, con la realizzazione del parcheggio della stazione per 500 posti auto che vanno ad aggiungersi ai 450 del parcheggio accanto al piazzale degli autobus e agli ulteriori 100 nel parcheggio a raso nelle immediate vicinanze della nuova struttura per un totale di più di 1.000 posti auto gratuiti in via Dante».


Non solo sosta: «Passando alla mobilità sostenibile: verranno sistemate le attuali zone del ‘vecchio bike sharing’ (non più funzionante) recuperando dove possibile posti per le auto e verrà introdotto un nuovo servizio di biciclette e monopattini elettrici con gestore individuato con gara; sarà rafforzato il trasporto pubblico locale attraverso investimenti sulla flotta elettrica con l’arrivo dei primi sei nuovi mezzi elettrici entro dicembre e altri cinque entro maggio 2023; da dicembre saranno introdotte navette, in accordo e in collaborazione con il gestore Arriva e l’Agenzia del Trasporto pubblico locale, che collegheranno parcheggi gratuiti di prima corona al centro storico e alla stazione; verranno posizionate altre colonnine per la ricarica di auto elettriche in poli strategici (Polo Tecnologico, Campus Santa Monica e ospedale); verranno individuati nuovi orari per il carico e scarico merci, con la definizione di orario di entrata e anche di uscita dal centro, con divieto di entrata in alcune zone centrali e con tariffe agevolate per mezzi ecologici; sono inoltre previsti investimenti su dorsali strategiche per potere muoversi con la bicicletta in tutta la città, grazie alla realizzazione della ciclabile che collegherà il quartiere Boschetto e alle ricuciture tra le ciclabili già presenti».

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Commenti all'articolo

  • fatacco_cr

    11 Ottobre 2022 - 18:31

    Come al solito la maggioranza se ne frega delle richieste della minoranza! Pensa se lo avesse fatto una giunta di centro destra! Tutti in piazza a prtotestare!

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