L'ANALISI
03 Ottobre 2022 - 18:16
CREMONA - Nelle giornate passate la Sala Operativa della Questura di Cremona ha ricevuto numerose segnalazioni provenienti da persone anziane residenti in città che dichiaravano di essere state contattate sul telefono fisso per una probabile truffa. L’espediente utilizzato è quello ormai noto: un presunto incidente stradale in cui sarebbe rimasto vittima un parente (figlio o nipote) dell'anziano malcapitato, conseguente l'immediata richiesta di denaro o oggetti preziosi custoditi in casa per pagare le cure salvavita.
Le chiamate di denuncia al 112 sono state effettuate nell’arco dell’intera mattinata di giovedì; è stato inviato il personale della Squadra Volante della Questura nelle case delle vittime della probabile truffa, ma non è stato, tuttavia, possibile individuare sul posto persone riconducibili all'attività criminosa.
Nonostante i responsabili non siano stati individuati, questa vicenda ha un aspetto positivo: nessuno degli anziani contattati telefonicamente è caduto nel tranello dei truffatori, anzi, tutti hanno prontamente allertato il numero di emergenza per raccontare quanto accaduto. La Polizia di Stato, anche nella città di Cremona e provincia, ha organizzato nei mesi scorsi numerosi incontri con la cittadinanza finalizzati alla prevenzione mirata del fenomeno delle truffe agli anziani, elencando le casistiche più frequenti e dispensando consigli utili per evitare di cadere vittima di questi tranelli. La recente esperienza rivela, con tutta probabilità, l'efficacia delle iniziative promosse dalla Polizia.
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