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L'EMERGENZA

Caro energia: «Le banche si mobilitino. Ora priorità alle famiglie»

Mediolanum, il presidente Pirovano in città per l’inaugurazione del nuovo sportello a Porta Venezia

Massimo Schettino

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30 Settembre 2022 - 18:41

Caro energia: «Le banche si mobilitino. Ora priorità alle famiglie»

Il taglio del nastro con Delledonne, Virgilio, Lafranconi, Pirovano e Testolina

CREMONA - «Le banche in questo momento non si possono arroccare, ma devono mobilitarsi. Devono essere consapevoli delle difficoltà e farsi propositive per aiutare imprese e famiglie. Dando la priorità a queste ultime».

L’esortazione arriva da Giovanni Pirovano, presidente di Banca Mediolanum e componente del Comitato di presidenza dell’Associazione bancaria italiana con deleghe a Innovazione e Sostenibilità.

Oggi a Cremona per il taglio del nastro del nuovo ufficio dei consulenti finanziari di Banca Mediolanum in piazza della Libertà 31, Pirovano ha infatti sottolineato che «questa crisi colpisce maggiormente le famiglie perché i loro bilanci rispetto a quelli delle imprese oltre che dall’innalzamento dei tassi e dall’impennata dei costi delle utenze sono erosi anche dall’inflazione.

Come possono fare le banche per aiutare i nuclei in difficoltà? Con le leve del credito, pensando a moratorie, piuttosto che a un taglio degli spread per chi è in difficoltà a pagare le rate dei mutui. E i vertici delle principali banche hanno già manifestato questa volontà. Naturalmente in accordo e in sinergia con il Governo. Così come durante il Covid le banche sono state brave ad aiutare le imprese, ora occorre fare altrettanto con le famiglie».

Banca Mediolanum dal canto suo è in campo anche per aiutare chi è caduto nel tunnel del sovra-indebitamento: «La nostra Fondazione finanzia i fondi anti-usura di tutte le diocesi di 12 Regioni. I debiti vengono ristrutturati e vengono proposti piani di rientro ragionevoli con tassi simbolici. Lo chiamiamo ‘prestito di resurrezione’. Il plafond ammonta a 3,5 milioni ed è autoalimentato: le persone a cui viene data fiducia, infatti, ripagano tutto. Si tratta di brave persone, cadute in difficoltà per una malattia, per la perdita del lavoro oppure, tante, per la dipendenza dai giochi e dalle lotterie. Si tratta di 400 casi in tutta Italia, 85 in Lombardia dove opera la Fondazione San Bernardino».

Pirovano poi ha mostrato ottimismo: «L’orizzonte sarà migliore del momento che stiamo vivendo. Ogni crisi ha un suo termine e questa dura da molti mesi. La cosa peggiore è restare fermi. Alle famiglie che hanno qualche risparmio (gli accantonamenti delle famiglie italiane ammontano a 5 mila miliardi, di cui 2 mila sui conti correnti) consiglio di investire sull’economia reale: oggi le occasioni sono più favorevoli e le prospettive migliori rispetto al passato. Gli investimenti nell’economia reale sono il più grosso scudo per il risparmio, sapendo che dalla crisi prima o poi si uscirà».

All’inaugurazione del Family Banker Office a Porta Venezia è intervenuto anche il vice sindaco Andrea Virgilio, il vescovo emerito Dante Lafranconi, il regional manager Luca Testolina e il manager territoriale Corrado Dalledonne, alla guida del nuovo ufficio.

Il taglio del nastro è stato sottolineato dall’esecuzione al violino dell’Inno di Mameli da parte di Angela Alessi.

«La nuova apertura — spiega l’istituto in una nota — si inserisce nella volontà da parte di Banca Mediolanum di investire ulteriormente nella regione con l’obiettivo di offrire una consulenza finanziaria mirata a valorizzare il risparmio e il patrimonio delle famiglie, con l’attenzione che da sempre la banca rivolge alle persone e ai loro progetti di vita».

La banca opera nella provincia di Cremona con 5 uffici e 39 consulenti finanziari, mentre in Lombardia sono 65 gli uffici e 727 consulenti.

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