L'ANALISI
30 Settembre 2022 - 16:16
L'opera del misterioso writer e street artist T41
SAN MARTINO DALL’ARGINE - Ha lasciato la sua opera davanti alla chiesa Castello di San Martino, luogo «di arte» che accoglie spesso mostre ed eventi culturali. È tornato ad esprimere la sua arte misteriosa, non su di un muro ma sua una tela di juta, il misterioso writer e street artist T41.
A raccontare il ritrovamento dell’opera, chiamata «Sancta covid», il sindaco Alessio Renoldi.
«Una delle scorse domeniche, sono andato ad aprire la mostra in chiesa Castello verso le 9 e ho notato questo quadro appoggiato al portone della chiesa. Mi è parsa subito una cosa strana, ho pensato a uno scherzo. Ma c’era già gente che voleva vedere la mostra, quindi non sono stato a tergiversare o ad indagare, l’ho spostato e ho aperto normalmente, lasciando entrare i visitatori. Il quadro è rimasto lì qualche giorno, ma poi insieme alla curatrice della mostra, Anna Bottoli, abbiamo indagato e abbiamo capito che si trattava del writer T41, che ha già mostrato la sua arte nella zona del Viadanese. La sua firma è ben visibile. L’opera è stata fatta su un pannello truciolare e la tela è fatta di juta. Ovviamente può avere mille significati, anche critici, ma al di là di quello, è sempre piacevole vedere persone che esprimono le proprie idee con l’arte».
L’opera mostra la Madonna con una mascherina chirurgica, ed il soggetto è inquadrato dal basso verso l’alto. Sul panneggio della vesta appare la firma ‘T41’, sul retro invece è scritto il titolo della stessa.
Il ‘Banksy viadanese’, come è stato ribattezzato con le dovute differenze, ha finora realizzato cinque disegni sui muri della città, scegliendo soggetti sempre diversi e firmandosi sempre con lo pseudonimo. L’unica differenza con l’opera di San Martino è che a Viadana ha sempre dipinto su muri e cemento.
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