Offanengo piange Suor Sebastiana

OFFANENGO - La comunità offanenghese è in lutto per la scomparsa di Elda Ghidelli Francesca Suor Sebastiana, sorella dell’arcivescovo emerito di Lanciano-Ortona monsignor Carlo. Il decesso è avvenuto a Roma dove viveva dopo avere svolto la missione di religiosa della Consolata. Aveva 90 anni, portati molto bene fino all’ultimo, dopo essere stata nella sua casa di Offanengo durante la vacanza estiva.

L’annuncio della morte è stato dato dai fratelli Monsignor Carlo e Donato insieme ai nipoti Alberto, Domenico, e Andrea e alla cognata Liliana. La salma giungerà a Crema e sarà esposta alla visita presso la Casa funeraria San Paolo La Cremasca di via Capergnanica a partire dalle ore 8 di sabato 1 ottobre, fino alle ore 15, quando verrà trasportata nella chiesa parrocchiale di Offanengo per la celebrazione del funerale a partire dalle ore 16. La sepoltura avverrà presso il cimitero di Offanengo, paese natale di Elda.

Lacrime per l’addio al «dottorone» Camaiora

Don Rubagotti: «Quando è circolata la triste notizia, si è recuperato subito il senso di comunità, di fronte alla statura, alla professionalità e all’umanità di Alfredo»

Elda Francesca Ghidelli è entrata nella comunità delle suore missionarie della Consolata dopo il conseguimento del diploma magistrale. Ha vissuto per 26 anni negli Stati Uniti dove ha studiato psicologia conseguendo due Master presso la Michigan University e la Duchesne University in Pittsburg. Ha lavorato come religiosa a vari livelli, sia come insegnane che a livello pastorale. Dal 1983 è tornata in Italia, a Roma, dove ha insegnato in varie istituzioni a livello universitario e tenuto conferenze e seminari per scuole e parrocchie.

La scelta di essere missionaria della Consolata ebbe a dire che fu del tutto casuale, ma, per lei, un segno provvidenziale, per condividere con le popolazioni meno fortunate “le meraviglie del mio Dio, della sua fedeltà e della sua bontà”. Lo studio della psicologia integrata con la vita spirituale – sono ancora sue parole – l’ha aiutata a vivere felicemente la sua femminilità e ad apprezzare l’uomo nella sua unicità.

Per Alberto addio tra le lacrime. La chiesa di San Siro non basta

In tanti ai funerali dell’imprenditore 49enne rimasto vittima di un tragico infortunio sul lavoro nella sua officina meccanica