Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

ACQUANEGRA. LA STORIA

Organista in chiesa da cinquant'anni: festa a sorpresa per Angelo Bernardi

Correva l’anno 1972 quando per la prima volta ha accompagnato i vespri con l’harmonium. «E’ stata un’esperienza che mi ha arricchito e continua ad arricchirmi molto dal punto di vista umano e della fede»

Luca Luigi Ugaglia

Email:

redazione@laprovinciacr.it

25 Settembre 2022 - 05:10

Organista da cinquant'anni: il paese gli fa festa

Angelo Bernardi all'organo

ACQUANEGRA - Se esistesse una sorta di Oscar alla carriera anche per gli organisti, il primo candidato a meritarselo sarebbe sicuramente lui, Angelo Bernardi. Perché correva l’anno 1972 quando per la prima volta ha accompagnato i vespri con l’harmonium. Il 24 settembre di cinquant’anni fa.

Classe 1958, all’epoca Angelo di anni ne aveva solo quattordici, eppure non sbagliò una nota e i primi complimenti arrivarono dallo zio don Giovanni Romanini, il parroco del paese. Un anniversario così importante non poteva passare inosservato e così la moglie Monica, che insieme a tanti altri amici di Angelo canta nel coro, giovedì sera dopo le prove gli ha organizzato una festicciola con tanto di torta nell’ex canonica. Complice, il parroco don Giuseppe Galbignani. Una sorpresa che Bernardi, 64enne con due lauree (Scienze Politiche internazionali e Sociologia), libero professionista nel settore del turismo, ha gradito molto.

festa

Un momento dei festeggiamenti nell'ex canonica

I RICORDI DI BERNARDI


«In questi ambienti ho passato una vita – ha detto ringraziando tutti – e sono stato benissimo perché ho sempre raggiunto il mi unico obiettivo, che è quello di servire. A precettarmi era stato mio zio don Giovanni e poi negli anni sono stato riconfermato dai suoi successori don Paolo Ardemagni, don Giovanni Nava e l’attuale don Giuseppe».

Continua Bernardi: «Il mio maestro è stato don Goffredo Crema, ho iniziato con lui lo studio del pianoforte e del solfeggio e sempre lui mi ha introdotto all’organo; quando nel 1978 è morto il maestro Arturo Rinaldi che veniva a suonare ad Acquanegra da Spinadesco, io ho preso il suo posto continuando anche a dirigere la Schola Cantorum e siamo arrivati fino ad oggi, garantendo sempre il servizio domenicale e quello ai matrimoni e ai funerali. Ho fatto l’agente di viaggio per 37 anni e il mio lavoro mi ha tenuto spesso lontano dal paese, ma durante la mia assenza sono stato sostituito degnamente dall’amico Cristiano Contardi a cui io ho insegnato a suonare e che ha preso volentieri il mio posto nelle feste solenni. E’ stata un’esperienza che mi ha arricchito e continua ad arricchirmi molto dal punto di vista umano e della fede – conclude Bernardi - abbiamo avuto tante soddisfazioni riuscendo anche ad eseguire a quattro voci partiture difficili, ma sempre nello stile del servizio».

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400