L'ANALISI
20 Settembre 2022 - 15:04
CREMA - Il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Crema, guidato dal vicequestore Bruno Pagani, ha tratto in arresto per resistenza e lesioni a Pubblico ufficiale, un cittadino senegalese di 36 anni residente a Crema. Il fatto è avvenuto l’altra sera, quando una volante del Commissariato, transitando in piazza Garibaldi, è stata avvicinata da uno straniero in evidente stato di agitazione che riferiva di essere stato poco prima minacciato dal fratello. Gli agenti e la persona offesa si sono recati sul luogo, dove in quel momento si trovava ancora l’aggressore. Alla vista del fratello ha iniziato ad insultarlo, strattonandolo per il bavero.
Gli operatori hanno cercato di bloccare l’esagitato, il quale ha estratto un mattone dai vestiti e ha tentato di lanciarlo verso gli agenti che sono riusciti a immobilizzarlo dopo una violenta colluttazione. L’aggressore, in evidente stato di ebbrezza alcolica, è stato arrestato e ristretto presso le camere di sicurezza del Commissariato. L’indomani è stato condotto innanzi al Giudice del Tribunale di Cremona che ha convalidato l’arresto e disposto il differimento dell’udienza ad altra data su richiesta della difesa.
Nei giorni scorsi è stato, inoltre, indagato in stato di libertà per porto abusivo d’armi e possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere, un cittadino ucraino di 35 anni residente a Crema. A seguito di un controllo da parte di personale del Commissariato in via IV Novembre, è stato trovato in possesso di un coltello a lama fissa e uno a serramanico, quest’ultimo della lunghezza complessiva di 17 cm, quindi considerato “arma bianca”. I due oggetti sono stati sequestrati e l’uomo è stato indagato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cremona.
Sono stati indagati per tentato furto aggravato anche due cittadini italiani, uno di 41 e l’altro di anni 55 anni, entrambi residenti nel cremasco e con vari precedenti penali a carico per reati contro il patrimonio. L’episodio in questione è accaduto alcune notti fa quando un cittadino ha segnalato la presenza nella zona del cimitero di Crema di due soggetti sospetti. La volante giunta sul posto ha verificato che ignoti, dopo aver forzato e manomesso l’alimentazione di un autoarticolato parcheggiato in zona, hanno cercato di prelevare dal serbatoio del carburante, abbandonando taniche e un tubo di gomma nelle vicinanze. Il pronto arrivo dell’unità operativa ha consentito di impedire la consumazione del reato. Le successive indagini hanno permesso di individuare i due autori, soggetti conosciuti alle forze dell'ordine per i loro trascorsi, che sono stati indagati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cremona.
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