L'ANALISI
19 Settembre 2022 - 21:17
CASTELVETRO - Esasperato dagli schiamazzi provenienti dalla strada a tarda ora, ha imbracciato il fucile ed è uscito di casa per affrontare i ragazzini indisciplinati. Il gesto istintivo di un pensionato del paese, però, ha avuto inevitabili conseguenze penali: come da prassi è stato denunciato a piede libero (per minaccia aggravata) ed è scattato il sequestro della doppietta.
I fatti risalgono ad alcuni giorni fa e il trambusto conseguente non è passato inosservato, tanto da fare discutere in paese: da una parte chi comprende la rabbia dell’uomo; dall’altra chi sottolinea che l’impiego di un’arma, seppure solo mostrata, non è mai ammissibile. In ogni caso, a calmare gli animi hanno pensato i carabinieri della caserma di Monticelli, a cui è anche spettato il compito di ricostruire la vicenda. Tutto nascerebbe appunto dall’esasperazione, perché più volte nel quartiere residenziale sono stati lamentati rumori molesti in orari serali o notturni.
Episodi che ricorrono ogni estate, quando complici il caldo e il tempo libero parecchi ragazzini sono soliti incontrarsi nei pressi di panchine, giardini pubblici o altri luoghi. Ridono, scherzano, fanno chiasso. Talvolta la situazione degenera. E così sarebbe accaduto anche l’altra sera. Non è chiaro se prima di imbracciare il fucile il pensionato abbia invitato o meno i giovani a spostarsi, così da permettergli un sonno tranquillo; ma di sicuro alla fine ha deciso di spaventarli in modo deciso: ha mostrato loro il fucile, lasciando dunque intendere che avrebbe anche potuto usarlo.
L’episodio è arrivato anche all’orecchio dei militari, che hanno provveduto ad avviare gli accertamenti e, infine, a segnalare l’uomo all’autorità giudiziaria. Un epilogo che sarebbe stato possibile evitare, se anziché lasciarsi prendere dall’impulsività il castelvetrese avesse subito contattato le forze dell’ordine, chiedendo un intervento per allontanare i ragazzi. Intanto, proprio negli ultimi giorni, tramite la pagina social Sei di Castelvetro se, sono state segnalate altre scorribande di giovani: «Da ormai un mese subisco dispetti di vario genere — scrive infatti un utente —: intrusioni in cortile, rifiuti gettati in piscina e nel giardino, campanello suonato di notte. Vorrei che i genitori cercassero di monitorare come possibile le uscite serali dei propri figli».
«Purtroppo, fino a tarda notte, ragazzini maleducati stazionano nel parchetto di via Martiri — aggiunge un altro castelvetrese —. Mozziconi a volontà in terra, bottiglie rotte e sporcizia varia lasciata ovunque. Forse un controllo più assiduo dei genitori sarebbe necessario».
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris