L'ANALISI
14 Settembre 2022 - 05:10
CASALMAGGIORE - Alle critiche sul funzionamento del nuovo incrocio semaforico tra via Guerrazzi, via Roma, via Del Lavoro e via Romani, il sindaco Filippo Bongiovanni replica chiedendo un po’ di pazienza, in attesa che venga calibrato perfettamente il funzionamento dell’impianto. La novità introdotta fa discutere in città e non poco. Oltre ai tanti commenti sui social, c’è da registrare la posizione del consigliere di minoranza Mario Daina: «Lunedì, all’apertura del nuovo anno scolastico, ho voluto capire come alla prova pratica sarebbe andata la cosa. Personalmente ho constatato che le persone erano piuttosto a disagio a causa dell’impianto. Si sono create lunghe code, in via Del Lavoro e in via Guerrazzi, tanto che ad un certo punto gli agenti di Polizia locale sono stati costretti a disciplinare il traffico facendo lampeggiare in giallo i semafori intorno alle 7.45. Per non parlare delle auto che andavano in mezzo alla pista ciclabile. Io mi chiedo se non fosse possibile realizzare una rotondina, molto più funzionale, rispetto a quello che è stato realizzato. Come quella che c’è a Gussola, ad esempio, lungo la provinciale Bassa per Casalmaggiore, all’altezza di piazza Comaschi, realizzata quando il nostro vicesindaco era sindaco a Gussola. Se alla fine dovranno essere presenti comunque gli agenti di Polizia locale, quale sarà l’utilità dei semafori? È vero che siamo solo all’inizio e che l’impianto al Comune non è costato in termini di installazione, ma le spese per il funzionamento ci saranno comunque a carico del Comune e mi dicono che non saranno di poco conto».
Bongiovanni invita ad attendere un attimo prima di formulare giudizi definitivi: «Ancora prima che venissero attivati i semafori, c’era già chi criticava pesantemente l’intervento, che non è ancora ultimato. Questa settimana i vigili controlleranno bene le diverse situazioni di traffico, gli orari, i flussi, in modo da calibrare al meglio il tutto. Vanno valutati i comportamenti degli automobilisti. È venuto ad effettuare un sopralluogo anche l’ingegner Guido Favalli, che ha progettato il sistema per la ditta, proprio per fare in modo di trovare la migliore regolamentazione. Andrà trovato l’assetto più adatto per le due vie più problematiche, cioè via Guerrazzi e via Del Lavoro». A chi obbietta che sia eccessivo il numero dei semafori, il sindaco risponde che «ogni lanterna ha una sua funzione specifica». Il primo cittadino poi risponde a quanti lamentano i costi della realizzazione come se fosse stata in capo alle casse comunali: «Ricordo che questo intervento è integralmente pagato dalla F.M. Immobiliare, come è accaduto per la riqualificazione di piazza Turati. Il Comune non ha speso nulla», conclude Bongiovanni.
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