Scrp, riunione conviviale dei sindaci ex dissidenti: «Orgogliosamente "pecoroni"»

TICENGO - Orgogliosamente "pecoroni". Ieri sera i sindaci ex dissidenti di Scrp si sono ritrovati per una cena alla festa in corso in paese. Hanno celebrato la chiusura del contenzioso con la società in liquidazione e il prossimo rientro in Consorzio.it.

A tavola i sindaci, Gabriele Gallina di Soncino, Antonio Grassi di Casale Cremasco Vidolasco, Attilio Polla di Romanengo, Nicola Marani di Salvirola, Giuseppe Dossena di Palazzo Pignano e Roberto Moreni di Casaletto di Sopra. Poi, Riccardo Vitari, vicesindaco di Ticengo, Rosolino Bertoni e Luca Cristiani ex sindaci e attualmente consiglieri comunali di Palazzo Pignano e Casaletto di Sopra. Ha partecipato l’avvocato Raffaella Bordogna che ha assistito gli ex dissidenti nel contenzioso con Scrp. In vacanza, e dunque assente Angelo Barbati, sindaco di Trescore.

Una serata di chiacchiere e relax occasione però per affrontare alcuni temi importanti, tra i quali il rientro con una quota in Consorzio.It. Un'operazione che implica alcuni passaggi tecnico-amministrativi che gli ex recedenti hanno ribadito di voler chiudere nel più breve tempo possibile.

In chiusura il taglio della torta Pecoroni, appositamente preparata dalla pasticceria Radaelli di Crema e così battezzata perché presentava il logo del gruppo: una pecora con elmetto e lanciarazzi e la scritta «Ora e sempre pecoroni». All'avvocato Bordogna è stato regalato un simbolico paio di bretelle per reggere il peso del duro lavoro svolto. "Il gruppo degli ex dissidenti non si scioglierà, ma rimarrà unito e lavorerà in favore del territorio" hanno assicurato gli amministratori.

Rossoni in pole per l’incarico, nomination «spaccadestra»

Le opposizioni: buona l’idea, ma il primo cittadino di Offanengo è troppo legato all’asse Bonaldi-Casorati

Consorzio.it guarda avanti, primo obiettivo: pacificare

L’esperienza di Scrp è alle spalle, il nuovo Cda porge il ramoscello d’ulivo agli otto Comuni «recedenti» e punta sul Pnrr