L'ANALISI
CREMA: EMERGENZA CARO ENERGIA
01 Settembre 2022 - 05:15
Gloria Capitano, proprietaria del Babar di piazzale delle Rimembranze
CREMA - Un grido di dolore, un urlo disperato che si fa interprete del problema dei costi energetici schizzati verso l’alto che sta mettendo in crisi i titolari di locali pubblici. Gloria Capitano, proprietaria del Babar di piazzale delle Rimembranze, punto di riferimento della movida cittadina, ha reso pubblica la bolletta della corrente elettrica del mese di luglio, messa a confronto con quella pagata per i consumi del giugno 2021. Di fatto è quasi quadruplicata, passando da 2.499 a 9.166 euro. «E la prospettiva è che aumenti ancora nei prossimi mesi» sottolinea Capitano. «Non so davvero dove andremo a finire se non arriveranno immediatamente degli aiuti sotto qualche forma. Così non si regge più».
Di sicuro baristi e ristoratori non possono riversare l’aggravio di costi interamente sui clienti, la prospettiva sarebbe quella di ritrovarsi con i locali deserti. Qualche mese chi ha attività avviate e con le spalle coperte riesce a reggerlo, ma con l’arrivo dell’autunno e l’accensione del riscaldamento, il banco rischia di saltare. «Noi piccoli imprenditori che resistiamo, senza l’aiuto di nessuno, siamo i veri eroi – sottolinea Capitano –: lottiamo ogni giorno lotta per il nostro lavoro, per conservarne almeno la dignità. Qui è come andare in guerra, sai solo che ogni sera devi riportare a casa almeno la pellaccia e riuscire a pagare tutto e tutti. Eroe è chi rischia tutti i giorni e investe solo per poter andare avanti, chi si fa un mazzo tanto per riuscire a pagare bollette e costi generali sempre più folli e insostenibili. Siamo sull’orlo del baratro, e questo dopo due anni di pandemia in cui siamo stati chiusi per mesi. Io sono in paranoia».
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris