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Disabilità, Zero Barriere: «Vuoi una città inclusiva? Caro sindaco, ecco come»

La portavoce Piacentini chiede i fatti dopo le promesse elettorali, a partire dal sì alla Disability card europea

Dario Dolci

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24 Agosto 2022 - 10:36

Disabilità, Zero Barriere: «Vuoi una città inclusiva? Caro sindaco, ecco come»

CREMA - Condivisione della richiesta di adesione alla carta Europea della disabilità avanzata attraverso una mozione dal capogruppo della Lega in consiglio comunale, Andrea Bergamaschini, ma anche altre voci nell’elenco dei compiti post vacanze che il comitato Crema Zero Barriere consegna alla nuova amministrazione comunale. A presentare il promemoria, di quanto già anticipato in campagna elettorale, è la portavoce Cristina Piacentini. «La Disability Card ci trova d’accordo, perché aderire a questo progetto, significa riconoscere i diritti delle persone con disabilità e porre particolare attenzione al loro mondo».

Cristina Piacentini


La Carta consente l’accesso semplificato ai servizi per i disabili e la riduzione della burocrazia, in regime di reciprocità con gli altri Paesi dell’Unione Europea, e contribuisce alla loro piena inclusione nella vita sociale della comunità. I titolari della Carta possono godere di una serie di agevolazioni nell’ambito dei servizi erogati dal Comune e l’accesso all’offerta culturale, ricreativa e socializzante della città.


«Un’altra opportunità che chiediamo di poter avere — prosegue Piacentini — è l’adesione al Cude, il contrassegno unico europeo. Avevo già parlato di questo progetto con il comandante della Polizia locale, Dario Boriani. Una piattaforma consente di registrare le targhe delle auto delle persone con disabilità, in maniera che possano accedere alle Ztl di tutta Europa e parcheggiare negli stalli riservati». Per semplificare la mobilità delle persone con disabilità, il Decreto ministeriale del 5 luglio 2021 ha istituito una banca dati nazionale. Grazie a una gestione delle autorizzazioni coordinata su tutto il territorio, chi deve spostarsi da un Comune all’altro, non deve più comunicare l’ingresso nelle aree a traffico limitato situate in Comuni diversi dal proprio. Dal 23 maggio scorso è attiva una fase di sperimentazione che prevede l’accesso alla piattaforma solo per i Comuni aderenti (a oggi soltanto 14) e ai titolari di contrassegno di tali Comuni. Le richieste del comitato non si esauriscono a Disability Card e Cude.


«Chiediamo al Comune di istituire uno Sportello della disabilità — prosegue Piacentini — che si occupi delle nostre questioni attraverso personale appositamente formato. Sempre più famiglie si trovano a gestire anziani che devono affrontare la disabilità e non hanno informazioni su cosa possono e devono fare per trovare aiuto. Lo Sportello potrebbe anche aiutare ad ottenere la Disability Card». La portavoce di Crema Zero Barriere aggiunge altre richieste: «Sarebbe bello che Crema si dotasse del Disability manager e del Garante della disabilità. Il primo dovrebbe muoversi sulla base della convenzione dell’Onu per i diritti dei disabili, il secondo dovrebbe intervenire nel caso in cui questi diritti non fossero riconosciuti».


Il Comitato incontrerà a breve gli assessori per esporre le proprie proposte. «Il vice sindaco Cinzia Fontana — conclude Piacentini — ci ha promesso che ci farà incontrare tutti i suoi colleghi, perché la disabilità non è un aspetto che riguarda soltanto il Welfare. Tutti gli assessorati sono coinvolti. Ad esempio, anche dopo la modifica del regolamento edilizio, i progettisti non sempre tengono conto delle esigenze delle persone con disabilità. Ci sono ancora troppe barriere anche nelle nuove realizzazioni».

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