L'ANALISI
22 Agosto 2022 - 09:37
CASALMAGGIORE - Ancora vandalismi ai danni della stazione ferroviaria di Casalmaggiore. La notte scorsa qualcuno se l’è presa con il vetro della porta dei servizi igienici, mandandolo in frantumi.
Una decina di giorni fa la stessa sorte era capitata alla sala d’aspetto. Una situazione che purtroppo periodicamente si ripete da quando la stazione non è più presidiata ed è diventata sostanzialmente terra di nessuno. Se a questo poi si aggiunge la maleducazione di quanti abbandonano rifiuti qua e là si comprende come il degrado purtroppo prenda periodicamente piede in questa zona. Nonostante gli interventi di attenzione portati avanti per l’interessamento del Comune, nelle sue componenti sia di maggioranza che di minoranza, per cercare di rendere più accettabili le condizioni ambientali della stazione: vedi la riattivazione dei bagni e il riscaldamento della sala d’aspetto, solo per ricordare alcuni aspetti. Ma c’è sempre qualcuno che, forse per noia, preferisce la logica della distruzione rispetto al buon vivere civile.
Quanto avvenuto la notte scorsa si aggiunge ad una serie di atti vandalici che interessano non solamente Casalmaggiore (vedi i ripetuti attacchi al parchetto di via Italia), ma anche altre parti del territorio.
A Piadena Drizzona, ad esempio, di recente sono state rotte le lampade che illuminavano i resti del vecchio monumento e sono stati tagliati i fili del sistema automatico di irrigazione del cimitero di Vho. Anche in questo caso non si comprendono i motivi dei gesti.
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