L'ANALISI
22 Agosto 2022 - 05:15
CREMONA - Cara scuola, ma quanto mi costi! Salasso all’orizzonte, «ma — assicura Bruno Manini, cartolaio della cartoleria Il punto — l’aumento del costo dei libri è in sintonia con gli aumenti registrati dall’Istat, sull’ordine di pochi punti percentuali, fra il 2 e il 3% con un incremento fra i 20 e 50 centesimi per una buona parte dei libri. Ma questo non consola chi ad agosto, dopo le tante sospirate vacanze, deve fare i conti con il costo dei libri.
Chi si iscrive alla prima del liceo classico deve affrontare una spesa media di 370 euro per i libri, cui si aggiungono i costi dei dizionari che fra greco e italiano può superare i 200 euro.
Più o meno lo stesso costo è quello affrontato da chi si iscrive allo scientifico con 369 euro, costo da cui sono esclusi i libri consigliati.
La prima scienze applicate al Torriani richiede un investimento in libri pari a 383,45 euro, per il tecnico il costo di tutti i libri nuovi è di 378,65 euro. In entrambe le voci sono inclusi i libri consigliati e non obbligatori. Questi volumi extra lista sono l’escamotage, spesso, per non sforare il tetto ministeriale per l’acquisto dei libri che è di 335 euro per il classico, 320 per lo scientifico, 304 per scienze applicate e 320 per il tecnico.
Su queste cifre, la normativa prevede la possibilità di sforare al massimo del 10% e con i testi consigliati e non obbligatoria la forma è rispettata, non sempre la sostanza.
In linea con i parametri ministeriali il costo dei libri alle medie che per una classe prima è sui 280 euro, sotto i 294 euro fissati dal Ministero. Ma in realtà è il corredo scolastico a pensare di più. Gli zaini spaziano da un minimo di 40 euro a un massimo di 79,90, il costo cresce per gli zaini con le rotelle che possono arrivare anche oltre i 120 euro.
Gli astucci, per le elementari e dunque quelli a più strati con pennarelli e pastelli, oscillano fra i 20 e i 35,90, il prezzo varia dalla qualità dei materiali. I quaderni non scendono sotto l’euro e possono arrivare anche oltre i tre euro, soprattutto quelli griffati e con personaggi famosi. Anche per i diari i prezzi sono i più diversi, a seconda della gamma, ad esempio la Smemoranda dal 13 euro a 19,50 euro, a seconda della tipologia.
Insomma fra zaino, libri, quaderni e astucci i cremonesi con ogni probabilità dovranno mettere in bilancio nel mese di settembre oltre 500 euro da devolvere all’istruzione figli, tenendo conto anche dei materiali di cancelleria molto spesso richieste dalle scuole per l’avvio dell’anno 2022/2023.
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