L'ANALISI
20 Agosto 2022 - 05:15
Gli alloggi popolari
CASALMAGGIORE - Case popolari: nuove assegnazioni. Si è aperta nei giorni scorsi e si concluderà alle 23 di venerdì 23 settembre l’opportunità di chiedere l’assegnazione delle unità abitative destinate ai servizi abitativi pubblici disponibili nell’ambito territoriale Oglio Po. Si tratta, in particolare, di un totale di 52 alloggi. Trentadue sono immediatamente assegnabili e sono localizzati nei Comuni di Bozzolo, Casalmaggiore, Cingia de’ Botti, Gussola, Marcaria, Martignana di Po, Piadena Drizzona, Rivarolo Mantovano, San Martino dall’Argine, Scandolara Ravara, Spineda, Tornata, Torricella del Pizzo e Viadana, di proprietà in parte dei Comuni e in parte dell’Aler Brescia-Cremona-Mantova. Le altre 20 unità abitative nello stato di fatto non sono immediatamente assegnabili per carenze di manutenzione.
Di fatto si apre la possibilità di trovare una sistemazione residenziale per un centinaio di persone. La domanda di assegnazione può essere presentata per un’unità abitativa adeguata localizzata nel comune di residenza del richiedente o anche nel comune in cui il richiedente presta la sua attività lavorativa. Nel caso in cui non siano presenti unità abitative adeguate nel comune di residenza e nel comune di svolgimento dell’attività lavorativa, la domanda può essere presentata per un’unità abitativa adeguata, localizzata in un altro comune appartenente allo stesso piano di zona del comune di residenza o del comune di svolgimento dell’attività lavorativa della persona richiedente.
Va prestata attenzione al fatto che la domanda può essere presentata esclusivamente in modalità digitale utilizzando la piattaforma informatica regionale raggiungibile al link https://www.serviziabitativi.servizirl.it/serviziabitativi/. Per l’assegnazione degli appartamenti viene effettuata la determinazione del punteggio dell’indicatore della situazione di bisogno abitativo (Isbar) sulla base dei valori attribuiti alle condizioni familiari, abitative ed economiche, nonché alla durata del periodo di residenza, nella regione e nel comune, dove è localizzata l’unità abitativa da assegnare.
L’assegnazione dell’unità abitativa è disposta in modo da assicurare l’integrazione sociale, tendendo a raggiungere nei singoli stabili un equilibrio che tenga conto delle condizioni sociali, anagrafiche, reddituali e di nazionalità. Sono previste pertanto categorie diversificate di nuclei familiari: anziani, famiglie di nuova formazione, nuclei monoparentali, persone affette da disabilità. I nuclei familiari in condizioni di indigenza sono quelli che presentano una condizione economica pari o inferiore a 3 mila euro di reddito Isee. Le assegnazioni riguardanti i nuclei familiari in condizioni di indigenza sono disposte nella misura del venti per cento delle unità abitative disponibili nell’anno solare. Attenzione verrà riservata alle categorie di particolare e motivata rilevanza sociale, come donne vittime di violenza con minori in carico ai servizi sociali per quanto riguarda Casalmaggiore e donne vittime di violenza per Spineda, come concordato dall’assemblea dei sindaci dell’Ambito Territoriale Oglio Po.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris