«Piano sosta», disco orario promosso

CAMISANO - Le soste a tempo in centro paese sembrano funzionare, e soprattutto, sembrano essere state digerite dagli abitanti di Camisano. L’introduzione del disco orario in una realtà che non ne mai visto neanche l’ombra è solitamente problematica. I residenti si interrogano, chi è decisamente contrario, chi invece è solo scettico. Va dato atto all’amministrazione comunale di aver osato e di aver avuto ragione.

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Il piccolo centro dell’alto Cremasco si è sentito un po’ tagliato fuori dalla viabilità maggiore del territorio, a seguito della costruzione del nuovo tracciato della ex statale Cremasca (ovvero la sp 591 Bergamo-Piacenza, ndr). Inoltre tempo addietro l’amministrazione comunale ha deciso di modificare la viabilità all’interno di piazza Maggiore. È il cuore del paese: qui sorgono il municipio, la parrocchiale e la piccola chiesa «della neve», e qui si svolge il mercato settimanale degli ambulanti. Sta di fatto che il sindaco Adelio Valerani e la sua giunta hanno deciso, previo parere tecnico, di modificare la viabilità e gli stalli per il parcheggio introducendo la sosta a tempo per favorire il ricambio.

Ogni modifica in questo particolare ambito urbano suscita come sempre reazioni, non sempre positive. Gli scontenti non mancano mai. A distanza di qualche mese, però, sembra che la gente si sia abituata ai cambiamenti e abbia smesso di mugugnare. Viene però il dubbio che il merito sia anche, o soprattutto, del periodo di calma estiva. «Trovare un parcheggio in centro al paese di Camisano – dice il sindaco Valerani – è la cosa più semplice e comoda. Basta guardarsi intorno».

«In via Casale, parallela a via Roma, ci sono 52 posti — sottolinea il primo cittadino —. In via Matteotti ce ne sono 15. In via Cantarana sono 37. Aggiungiamone un’altra dozzina non molto distante. Direi che bastano per spegnere la macchina in luogo autorizzato e sicuro. Per di più qualche passo a piedi fa anche bene alla salute».

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