L'ANALISI
16 Agosto 2022 - 14:07
Foto di gruppo con il comandante provinciale
CREMONA - Sono 20 i Carabinieri e 4 i Marescialli dell’Arma dei Carabinieri destinati al Comando Provinciale di Cremona. I militari che hanno da poco concluso l’iter formativo presso le scuole allievi carabinieri e la scuola marescialli di Firenze, sono stati assegnati a numerose Stazioni della Provincia per integrare gli assetti periferici.
Si tratta di un importante sforzo di rinnovamento che l’Arma sta sostenendo grazie ad un graduale incorporamento di giovani leve previ corsi di formazione tenuti presso le scuole di Torino, Roma, Iglesias, Reggio Calabria, Campobasso e Taranto.
I neo carabinieri, assegnati ai reparti proprio in corrispondenza di una delle giornate più delicate dell’anno per gli importanti flussi turistici e non solo, nella giornata di ferragosto sono stati ricevuti dal Comandante Provinciale che, oltre a dar loro il benvenuto, ha tenuto un briefing illustrativo in cui sono state trattate le peculiarità del territorio nel quale si troveranno ad operare, nonché la delicatezza del ruolo che andranno a ricoprire nelle diverse comunità in cui presteranno servizio.
Si tratta di ragazzi e ragazze giovani, in grandissima parte provenienti dalla vita civile, con background culturale diversificato, diplomati e laureati fortemente motivati che hanno affrontato un articolato e impegnato percorso di formazione militare, giuridica, di polizia di sicurezza, di tecniche di intervento operativo e di ordine pubblico che provengono da tutte le aree di Italia e che per 10 anni saranno impiegati nei comandi del Nord Italia, gravati da importanti esigenze di sicurezza pubblica
Immediato il “battesimo” operativo poiché, nella stessa serata del ferragosto, tutti i nuovi giunti, affiancati dai colleghi più anziani ed esperti, sono stati subito impegnati in un servizio straordinario di controllo del territorio che ha interessato tutta la Provincia e che ha visto impegnati 40 Carabinieri del Comando Provinciale unitamente a personale del Nucleo Ispettorato Lavoro.
A Cremona il servizio si è concentrato, in particolare, sul controllo delle principali arterie stradali per favorire un più sicuro rientro dalle gite “fuori porta” e delle vie del centro al fine di contrastare eventuali fenomeni di vandalismo, schiamazzi e disturbo alla quiete pubblica.
Nel corso del servizio:
Nel Cremasco i militari hanno concentrato le loro forze nei comuni di Pandino, Crema, Rivolta controllando 80 persone, 41 mezzi ed elevando 2 contravvenzioni al codice della strada.
Nel corso del servizio è stata intercettata un’autovettura con a bordo un soggetto che, non fermatosi all’alt, dopo poche centinaia di metri abbandonava il mezzo fuggendo a piedi nei campi circostanti. All’interno dell’autovettura sono state rinvenute 5 taniche da 25 litri contenenti gasolio risultato provento di furto restituite all’avente diritto mentre un altro di furto di gasolio ai danni di un tir in zona industriale è stato sventato recuperando anche in questo caso le taniche già piene abbandonate dai ladri disturbati dal passaggio delle auto dell’Arma
Nel Casalasco il servizio è stato espletato per le vie principali del capoluogo consentendo ai militari di controllare 42 persone e 33 mezzi e di elevare 2 contravvenzioni al codice della strada.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris