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PANDINO

Festa del Pd, multe a raffica

Folla nell'arena del castello e vigili alle prese con le auto parcheggiate in divieto di sosta sparse in tutto il paese

La Provincia Redazione

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13 Agosto 2022 - 09:21

Festa del Pd, multe a raffica

La festa del Pd a Pandino

PANDINO - Impazza la festa del Pd, tornata in arena esterna del castello dopo due anni di stop causa pandemia: migliaia di presenze ogni sera, con il programma che andrà avanti sino a martedì compreso. Atteso il pienone anche in questo lungo fine settimana di Ferragosto.

Puntuali come ad ogni edizione, tornano però anche le polemiche, per le multe a raffica comminate dalla Polizia locale alle auto in divieto di sosta che si trovano sparse in tutto il paese.

A fronte di un’affluenza di 2-3.000 persone ogni sera, in buona parte provenienti da fuori Pandino, gli spazi per il parcheggio intorno al castello, in via Circonvallazione e nelle strade limitrofe si esauriscono ben presto.

Sono decine, di conseguenza, le auto in divieto. Come sempre, c’è chi applaude e chi critica: «Purtroppo i parcheggi sono limitati e dovrebbe valere la regola della tolleranza, almeno per le vetture che non intralciano, ma hanno colpito tutti anche chi non creava problemi» sottolinea Giovanni Tisacchi che, sulla pagina social dedicata ai pandinesi che gestisce da anni, ha postato foto di veicoli sanzionati.

«Ritengo che ci troviamo di fronte ad una lotta o vendetta chiaramente politica che viene fatta ricadere sui cittadini inermi e che comunque non fa fare bella figura al sindaco Piergiacomo Bonaventi che è il responsabile della Polizia locale».

Dal fronte Pd, partito che in consiglio comunale è in minoranza, nessuna rimostranza verso il Comune e il lavoro degli agenti, ma non manca una sottolineatura: «Le auto in divieto di sosta vanno multate – evidenzia l’ex assessore al Commercio Carla Bertazzoli –: gli agenti di Polizia locale lo facessero però ogni tanto anche di giorno, in via Umberto I, quando passare in bici è diventato un pericolo a causa della fila di veicoli in divieto. O nei parcheggi a disco orario, dove c’è chi lascia l’auto per otto ore, cambiando il disco ogni trenta minuti».

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