L'ANALISI
10 Agosto 2022 - 18:59
RICENGO - Sarà pure il gran caldo di questa stagione torrida. Oppure, più semplicemente, sarà l’inciviltà di chi se ne infischia delle regole. Fatto sta che riuscire a far rispettare il divieto di balneazione al laghetto dei Riflessi pare diventata una pia illusione. Ancora ieri una ventina di giovani è stata vista fare il bagno nello specchio d’acqua protetto, in barba ai cartelli bilingue (in italiano e in inglese) che indicano chiaramente il divieto di balneazione.
«Per impedirglielo – spiega il presidente del Parco del Serio, Basilio Monaci — dovremmo tenere costantemente le guardie ecologiche volontarie sulle rive del laghetto. Cosa impossibile, ovviamente. Alla fine, saremo costretti a ricorrere alle telecamere».
Noncurante dei divieti, c’è sempre qualcuno che seguita a tuffarsi nelle acque del laghetto, ambiente tutelato, inserito nei Luoghi del cuore del Fai. «Purtroppo — prosegue Monaci — è una brutta abitudine che non riusciamo a sradicare. Ricordo che il laghetto è un’oasi naturale vicino al fiume ed esige il rispetto della fauna e dell’ecosistema. Il divieto di balneazione non è un capriccio, ma ha motivazioni importanti».
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