L'ANALISI
LE INSIDIE DEI FIUMI
09 Agosto 2022 - 05:10
Bagnanti a Soncino
SONCINO/ORZINUOVI - «Non vi sono ordinanze che ne facciano divieto ma, da sempre, nel tratto compreso fra La Pedrera e il ponte accanto al ristorante Cicero, è sconsigliata a tutti la balneazione». Il sindaco Gabriele Gallina non ricorre agli eufemismi: la guardia va mantenuta alta. Perché, nonostante la secca, alcuni tratti dell’Oglio sono da considerarsi altamente insidiosi per via della corrente e dei mulinelli.
Protezione civile e Polizia locale pattugliano costantemente le rive ma, considerando che molte zone, fra cui l’Oasi dei Pensionati, sono quotidianamente prese d’assalto da non meno di un centinaio di turisti che cercano riparo dalla canicola e intere famiglie, la prima arma è l’attenzione e la precauzione. Era il 16 agosto del 2016 quando si accesero per l’ultima volta i riflettori sulla pericolosità del tratto soncinese dell’Oglio. Una 14enne bresciana, di origine marocchina, finì in balìa della forte corrente e quindi di un mulinello, venendo trascinata sott’acqua fino a perdere i sensi. Fu salvata solo grazie all’intervento di un passante, di origine indiana. Rimase in coma per alcuni giorni, ma in seguito, fortunatamente, riuscì a riprendersi. Vennero intensificati i pattugliamenti e del divieto di balneazione. Ma, in seguito ai numerosi controlli e all’assenza di incidenti negli anni successivi, quest’ultima ipotesi tramontò.
L’Oglio è quindi sicuro sempre e per tutti? No, ovviamente. Lo è, in realtà, dal punto di vista ambientale. Le acque del fiume, infatti, sono pulite e continuamente monitorate dagli esperti del Parco che ne garantiscono la salubrità. Quel che è invece incontrastabile è il comportamento della corrente, poderosa in alcuni tratti anche quando il livello dell’acqua si abbassa, come negli ultimi mesi. Bagni dunque concessi ma fortemente sconsigliati.
È allora il caso di star lontani dall’Oglio? Di nuovo no, anzi. Persino nella zona considerata a maggior rischio, tra Pedrera e Cicero, le attività «da spiaggia» messe a disposizione sono infinite. Ci sono bar, ristoranti, spazi per prendere il sole, percorsi per le escursioni e aree per il picnic. Bagnarsi i piedi non deve certo spaventare, l’unica accortezza è, su consiglio di tutti gli enti e gli esperti, quella di evitare le nuotate vere e proprie se non si è attrezzati e seguiti. Ma c’è in realtà un modo per godersi il fiume in totale sicurezza e senza rinunciare al brivido: rivolgendosi al Parco Oglio Nord è possibile entrare a far parte delle squadre che intraprendono viaggi con kayak e canotti. Il tutto, naturalmente, opportunamente seguiti da maestri del settore dall’imbarco allo sbarco. E analoghi appelli all’attenzione arrivano anche dal sindaco di San Bassano Giuseppe Papa per quanto riguarda il Serio Morto.
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