L'ANALISI
10 Agosto 2022 - 11:42
Le ramaglie costate la salata multa
MALAGNINO - Giro di vite contro chi abbandona rifiuti di ogni genere a bordo strada, nei canali e nelle aree verdi. Le attività di controllo e pulizia del territorio, infatti, hanno di recente portato il Comune ad elevare una pesante contravvenzione: da ben 600 euro.
«La sinergia che è venuta a crearsi fra i dipendenti comunali, la polizia, i volontari e le guardie ambientali ha recentemente permesso di individuare un paio di persone che avevano abbandonato diversi quantitativi di ramaglie nei boschi del territorio — spiega il sindaco Donato Losito — anziché smaltirli attraverso i canali della raccolta differenziata. I trasgressori, una volta individuati, sono stati sanzionati dal sovrintendente Giovanni Gaia della Polizia locale di Cremona, con un verbale, appunto, di 600 euro».
Per risalire agli autori del gesto sono state fondamentali le fototrappole posizionate sul territorio, prevalentemente nei luoghi in cui si verificano più frequentemente gli abbandoni: hanno immortalato la targa di un furgone e da lì si è arrivati a chi ha compiuto lo scarico abusivo.
«Continueremo a utilizzare le fototrappole e, ogni volta che chi scarica sarà stato identificato, le sanzioni scatteranno severissime — dice Losito —. Purtroppo questi gesti si verificano con cadenza quasi settimanale, ma grazie al coordinamento tra amministratori comunali, cantonieri, operatori della Protezione civile, guardie volontarie ed il sovrintendente esperto Gaia, continua anche il monitoraggio del territorio ed il recupero del materiale. È fondamentale, poi, la collaborazione dei cittadini, che tempestivamente ci segnalano i luoghi e la tipologia dei rifiuti abbandonati, comunicando, anche, direttamente con me».
Gli interventi di rimozione dei rifiuti sono tempestivi, sottolinea il sindaco di Malagnino. E nella maggior parte dei casi, i arrivano arrivano da fuori dei confini del paese.
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