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I NODI DELLA VIABILITÀ

L’alleanza con la Provincia: «Insieme per la tangenziale»

Mozione del consigliere a Signoroni: «Chiediamo alla Regione di realizzare un’opera fondamentale»

Davide Luigi Bazzani

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davideluigibazzani@gmail.com

06 Agosto 2022 - 05:15

L’alleanza con la Provincia: «Insieme per la tangenziale»

CASALMAGGIORE - Il consigliere provinciale Fabrizio Vappina (Pd), consigliere di minoranza a Casalmaggiore come capogruppo di Cnc, ha presentato al presidente della Provincia Mirko Signoroni una mozione per chiedere alla Regione Lombardia il completamento del sistema tangenziale di Casalmaggiore, tra la statale 420 e la statale 343, la Gronda Nord, con la realizzazione del cosiddetto «tracciato basso» (il cui costo è stimato in 25 milioni di euro).


Vappina mette in evidenza «la gravissima situazione viabilistica determinatasi nel centro abitato di Casalmaggiore che vede il passaggio giornaliero di circa 20 mila veicoli, molti dei quali costituenti traffico pesante e trasporti eccezionali». Ricorda poi che in occasione dell’ultima rilevazione della qualità dell’aria (richiesta dal consiglio comunale) da parte di Arpa, «quest’ultima ha ammesso di non ritenere utile il posizionamento nei pressi della strada interessata (della centralina di rilevamento) in quanto i valori sarebbero stati comunque ampiamente fuori soglia».

Il consigliere Fabrizio Vappina


L’entità del traffico, sottolinea ancora il consigliere, «ormai è tale da travalicare la semplice questione di viabilità ponendo dubbi sulla entità delle ricadute negative in tema di salute pubblica. Ormai — aggiunge Vappina — è pacifico che la pianificazione urbanistica debba tutelare i cosiddetti interessi differenziati, ossìa quegli interessi che la legge esige siano presi in considerazione prioritariamente rispetto a tutti gli altri, e tra questi devono iscriversi il diritto alla salute e a un ambiente salubre». Il consigliere aggiunge poi che «il Comune ha in corso l’elaborazione del nuovo piano di governo del territorio e che in esso è prevista la realizzazione della tangenziale, opera ormai indefettibile rispetto a qualunque altra pianificazione dell’urbanistica e dell’assetto territoriale di Casalmaggiore». Il progetto indicato dalla delibera di giunta provinciale 196 del 2014 «consente anche un notevole risparmio di suolo rispetto al progetto più ampio di tangenziale quale opera compensativa della Ti-Bre».


La proposta al consiglio provinciale è di votare affinché impegni il presidente della Provincia di Cremona a chiedere alla Regione Lombardia il completamento della Gronda Nord «sviluppando il progetto preliminare relativo ai lavori di riqualificazione e potenziamento del sistema viabilistico nelle Province di Cremona e di Mantova, approvato con delibera del 21 luglio 2014, coerentemente con la pianificazione territoriale che il Comune si accinge a predisporre, adottare e proporre all’approvazione». Vappina sottolinea che «non è più tollerabile il continuo rimpallo della ‘complementarietà a qualcos’altro’, come la Ti-Bre».

L’aspettativa rispetto al risultato della mozione «non è entusiasmante, come al solito, ma non si può mollare. È un modo per ricordare alla Regione che il problema c'è, si è aggravato e anche la Provincia se ne fa carico, o almeno portavoce». L'ipotesi di tracciato stradale proposto nel 2014, si legge nella delibera provinciale di otto anni fa, «risulta più aderente all'abitato comunale rispetto a quanto già inserito nel progetto Ti.Bre e nel P.G.T. del comune di Casalmaggiore, portando ad un tracciato di lunghezza complessiva pari a circa 7.200 metri (a fronte della lunghezza di 8.600). Ciò consentirebbe una riduzione dei costi costruttivi, permettendo, altresì, un adeguato alleggerimento dei flussi di traffico all'interno dell'abitato comunale, atteso che non si determinerebbero sensibili allungamenti nei tragitti stradali rispetto all'attuale stato di fatto».

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