L'ANALISI
25 Luglio 2022 - 05:05
Nella foto d’archivio l’interno della scuola di Isola Dovarese
ISOLA DOVARESE - «Stiamo lavorando per trovare la soluzione migliore per il futuro dei nostri ragazzi e delle nostre scuole». La rassicurazione arriva, tramite un comunicato rivolto a tutta la cittadinanza, dal sindaco Gianpaolo Gansi. Il tema è naturalmente quello che sta tenendo banco da diversi giorni e che coinvolge anche le amministrazioni comunali di Pessina Cremonese e Torre de’ Picenardi: il progetto evidenziato a fine giugno nel consiglio dell’Unione Terre di Pievi e Castelli sarebbe quello di trasformare la scuola dell’infanzia di Pessina in un asilo nido, di portare le medie da Torre a Isola e mantenere le elementari a Torre, come conseguenza del fatto che con il calo demografico da settembre alle elementari di Isola saranno attivate le pluriclassi e dall’anno scolastico 2023-2024 non ci saranno più i numeri necessari per mantenerle aperte. Sembra di capire che al vaglio, però, ci sarebbero anche altre soluzioni.
Gansi rivolgendosi ai cittadini chiarisce che sente la necessità di aggiornare sul tema, anche per illustrare «il grandissimo impegno e gli sforzi che si stanno compiendo per cercare di salvaguardare il futuro del plesso scolastico di Isola Dovarese». Quindi entra nel merito: «A causa del lento ma prolungato calo demografico, sebbene mitigato da un’importante inversione di tendenza negli ultimi due anni, non ci è permesso di avere i numeri sufficienti per garantire, a partire dall’anno scolastico 2023-2024, la continuità del plesso come lo conosciamo oggi. L’amministrazione comunale sta lavorando alacremente per trovare soluzioni sia all’interno dell’Unione, sia al suo esterno, nella speranza di poter garantire la prosecuzione delle attività nello splendido e funzionale edificio isolano che, con importanti interventi, abbiamo reso a norma antisismica per la sicurezza dei nostri bambini e che ancora oggi è oggetto di una importante manutenzione conservativa».
Gansi aggiunge che sono in atto azioni delicate «che ci impongono di attendere il mese di settembre, quando anche le ultime risposte alle nostre proposte saranno pressoché ufficializzate, positive o negative che siano». E anticipa che in quel momento verrà organizzata un’assemblea pubblica informativa, a cui l’intera collettività sarà invitata. Come più volte riferito, il principale ostacolo alla soluzione fino ad oggi prospettata sta nel fatto che il Comune di Torre non sembra disponibile a sottoscrivere un piano di riassetto come quello indicato da Isola e Pessina, soprattutto per quanto riguarda il trasporto scolastico.
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