L'ANALISI
24 Luglio 2022 - 13:47
CREMONA - E' furibondo il sindaco di Cremona Gianluca Galimberti, la sua 'ira funesta' si è abbattuta (attraverso il suo post pubblicato su Facebook) nei confronti degli incivili che abbandonano i rifiuti in più zone della città. Scrive Galimberti: «“Non sapevo ci fosse la raccolta differenziata”. Si è giustificato anche cosi uno dei cremonesi “beccato” dai vigili (che ringrazio) mentre piazzava dei sacchi con rifiuti domestici di vario genere in strada, di fianco ad un cestino in zona Castello. Arrivava a piedi e abbandonava i sacchetti sul marciapiede. Non una volta, ma in maniera sistematica e come lui altri. Sono stati individuati e sanzionati grazie a camere mobili piazzate sul posto dalla Polizia Locale, dopo che Linea Gestioni aveva segnalato abbandoni di rifiuti frequenti».
Prosegue Galimberti: «Un altro episodio è accaduto in via Costone di sotto, zona via Milano. Un signore arrivava col furgone e “svuotava la cantina”, riversando a lato della strada, sulla banchina, scatoloni, libri, pentole, vasi, cassette. Di tutto di più. Anche in questo caso camere mobili, incrocio di banche dati su veicoli, conti bancari e catasto, e il responsabile è stato individuato, sanzionato e obbligato a ripulire l’area a proprie spese. La multa per queste “inciviltà” arriva fino a 300 euro, poi per un meccanismo di legge purtroppo si riduce di un terzo. Troppo poco. Abbiamo avviato il percorso per aumentare le sanzioni che sono un deterrente all’abbandono dei rifiuti, insieme alle attività di controllo che abbiamo intensificato. Già perché una città pulita si ottiene sicuramente migliorando il servizio di pulizia (e lo abbiamo intensificato con Linea Gestioni) e il presidio del territorio (e il grazie va alla Polizia Locale e alle forze dell'ordine), ma anche e soprattutto non sporcando. E questo - conclude il sindaco - è compito di tutti i cittadini, di ciascuno di noi!».
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