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Appuntamento hard con la escort, ma è un trans. Botte e rapina: clienti arrestati

I due uomini lo hanno picchiato, gli hanno puntato un coltello alla gola, sono scappati con 500 euro, un computer e diversi smartphone

Francesca Morandi

Email:

fmorandi@laprovinciacr.it

16 Luglio 2022 - 11:08

Appuntamento hard con la escort, ma è  un trans. Botte e rapina: clienti arrestati

CREMONA - Hanno letto il suo annuncio su un sito di escort. Hanno preso il numero di telefono, l’hanno chiamata e fissato l’appuntamento per un incontro a tre. Doveva essere una trasgressione extraconiugale, ma quando la escort, nome d’arte Miranda, ha aperto la porta, sorpresa: i due clienti hanno scoperto che la escort era, in realtà, un transessuale. I clienti lo hanno riempito di botte, gli hanno puntato un coltello alla gola, sono scappati con 500 euro, un computer e diversi smartphone. Fuori, c’era il palo che li aspettava in auto. Miranda è stata poi soccorsa: 7 giorni di prognosi. La Squadra Mobile ha arrestato i brutali aggressori. Sono due albanesi di 30 e 32 anni, uno residente a Cremona, l’altro a Sassuolo (Modena). Il primo lavora come cameriere, il secondo commercia auto. Ed è stato denunciato il palo: un connazionale di 35 anni. L’accusa è di rapina aggravata.

L’assalto è accaduto il 23 maggio scorso in un appartamento in via Panfilo Nuvolone, nel quartiere Cambonino, periferia di Cremona. Da qui è partito l’allarme: "C’è stata una rapina in casa". Verso le 13, si sono precipitate la Squadra Volante e la Squadra Mobile. Gli albanesi erano già evaporati. Sono partite subito le indagini. I poliziotti del dirigente Marco Masia, capo della Squadra Mobile, hanno sentito la vittima. Elementi utili li hanno ricavati dall’analisi delle telecamere di videosorveglianza della città, attraverso i varchi stradali e le ‘scie digitali’ hanno ricostruito il percorso dell’auto fuggita verso Parma con a bordo i tre albanesi. Hanno dato un nome e un volto. Raccolte le prove, all’alba di giovedì scorso i poliziotti hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip su richiesta della Procura. I colleghi di Sassuolo si sono presentati a casa del trentaduenne e lo hanno portato nel carcere di Modena. A Cremona, invece, il connazionale si era dato alla macchia. E’ partita la caccia all’uomo e solo dopo 24 ore di incessanti ricerche, gli investigatori lo hanno rintracciato , "anche grazie ai continui colloqui con i suoi familiari", ha spiegato chi ha indagato. L’albanese si è costituito in Questura. Lo ha accompagnato l’avvocato Luca Curatti che assiste entrambi gli arrestati. Il cameriere è stato portato nel carcere di Cà del Ferro. Resta indagato a piede libero il complice accusato di aver avuto comunque un ruolo importante nella pianificazione della rapina e della successiva fuga.

L'avvocato Luca Curatti

"Sicuramente si tratta di una vicenda tutta da chiarire avvenuta in circostanze perlomeno curiose e diverse dalle aspettative dei due giovani – ha detto l’avvocato Curatti -. Ho forti perplessità in merito alla contestazione di un reato quale è la rapina aggravata, posto che non rinvengo alcun elemento psicologico e volontaristico". Secondo il legale, "sicuramente c’è stato un corto circuito, un misunderstanding, un chiarimento non giunto a buon fine che avrà provocato a tutti i presenti delle reazioni scomposte. Ma, sicuramente, nessuno dei due ragazzi ha mai inteso compiere un furto in abitazione o una rapina aggravata, non avendone alcuna necessità o bisogno. Un momento di trasgressione extraconiugale si è trasformato in una brutta storia tutta da chiarire e da approfondire".

Curatti tiene poi sottolineare che "il secondo dei miei assistiti, avendo avuto notizia di una ordinanza di custodia cautelare nei suoi confronti, ha scelto consapevolmente e con grande responsabilità di costituirsi, accompagnato da me, davanti all’autorità giudiziaria per chiarire la propria posizione. Anche questo comportamento non è sicuramente compatibile con le gravi accuse mosse. Mi riservo comunque di esaminare con grande attenzione gli atti".

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