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BASSA PIACENTINA

Ancora voci di vendita: «Ma la Rocca è di tutti»

Monticelli d'Ongina: intervento di Italia Nostra sulle indiscrezioni. «È un patrimonio storico»

Elisa Calamari

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16 Luglio 2022 - 05:05

Ancora voci di vendita: «Ma la Rocca è di tutti»

MONTICELLI D'ONGINA - «La Rocca è di nuovo in vendita?». A chiederlo è la sezione Val d’Arda di Italia Nostra, associazione che si batte per la tutela dei beni culturali e che svela un’indiscrezione: «Ci è giunta voce ci siano trattative in fase alquanto avanzata per il passaggio di proprietà di questo importante immobile - dice il referente dell’associazione stessa, Luigi Ragazzi -. Si tratta di una delle principali testimonianze di fortilizio difensivo della pianura nel contesto piacentino-parmense, edificato nella prima metà del XV secolo dal marchese Rolando I Pallavicino di Busseto. Ce lo chiediamo perché, al di là della titolarità della proprietà (la parrocchia di San Lorenzo martire, ndr) la rocca è un bene culturale e come tale è espressione della storia e della memoria di un territorio». Secondo Ragazzi ci sono aspetti inerenti l’utilizzo del bene da cui non si può prescindere «e in quanto tali meritevoli di adeguate valutazioni e garanzie».


Il riferimento è in primis alla cappella interna, concepita per essere la cappella privata del vescovo Carlo Pallavicino e affrescata da Bonifacio e Benedetto Bembo, ma anche alla sala utilizzata per convegni e manifestazioni, nonché a quegli spazi del piano terra e delle cantine in cui da tempo trova sede il sistema museale monticellese (museo civico e museo etnografico del Po). «Riteniamo vada preservata la fruizione pubblica anche della limitrofa area verde - continua Italia Nostra -: ha un utilizzo ludico-sportiva al servizio dell’oratorio parrocchiale». Quindi la conclusione: «Se le indiscrezioni circa trattative ormai prossime alla conclusione trovassero conferma, ci sarebbe anche da capire come potrebbe conciliarsi un eventuale passaggio della proprietà del bene in una fase in cui lo Stato, attraverso il Ministero della Cultura, ha destinato un finanziamento di circa un milione di euro per un intervento di restauro e consolidamento della rocca con lavori iniziati». Nei giorni scorsi, tra l’altro, proprio il castello era stato interessato da un intervento di messa in sicurezza della torre dopo la tromba d’aria. E in questi giorni ospita il grest.

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