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Cremona Pride e manichino blasfemo: individuato il gruppo in corteo

Accertamenti ad opera della Digos: tredici le persone coinvolte a vario titolo nella vicenda

La Provincia Redazione

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12 Luglio 2022 - 14:32

Cremona Pride e manichino blasfemo: individuato il gruppo in corteo

Il Cremona Pride

CREMONA - Cremona Pride e manichino blasfemo: individuato il gruppo coinvolto nell'episodio che ha destato proteste e reazioni.

Lo scorso 4 giugno si è svolta la prima edizione della manifestazione organizzata dall’omonimo comitato alla quale hanno partecipato circa 1500 persone e che ha registrato un’ampia ed eterogenea partecipazione al corteo che si è sviluppato per le vie del centro cittadino.

Appena prima della partenza nella zona di ritrovo è sopraggiunto un gruppo, composto da una quindicina di elementi che si sono posizionati nella parte finale del corteo.

Alcuni di questi soggetti portavano con sé un manichino abbigliato con un velo sul capo con il chiaro intento di simboleggiare una “Madonna” a seno nudo.

GRUPPO DIVISO IN DUE 

Il gruppo si è poi diviso in due parti: una prima parte composta da una decina di elementi a volto scoperto con abiti di chiaro riferimento al mondo BDSM e una seconda parte composta da 3/4 persone con i volti coperti che portavano a “spalle” il manichino posto su un piedistallo processionale. Il manichino è sempre rimasto nella parte finale del corteo ma ha sfilato per tutta la durata dell’evento fino al ritorno in piazza Stradivari.

Alcuni dei componenti del gruppo, in particolare quelli a volto scoperto, sono stati riconosciuti direttamente dal personale della Polizia di Stato in servizio d’ordine pubblico in quanto soggetti noti dell’area “underground” cittadina.

La presenza del manichino è stata monitorata per tutta la durata del corteo, filmata e fotografata dalla Polizia Scientifica.

Durante le fasi dell’evento alcuni esponenti del gruppo hanno anche effettuato attività di volantinaggio.

Già dai giorni successivi sono stati effettuati accertamenti ad opera della Digos per giungere all’identificazione di tutte le persone facenti parte del gruppo resosi responsabile del gesto.

SCRUPOLOSA ANALISI DEL MATERIA AUDIO-VIDEO

Attraverso una scrupolosa analisi del materiale audio-video a disposizione e di tutti gli elementi conoscitivi disponibili, la Digos, diretta dal dottor Gianluca Epicoco, ha ricostruito tutto l’iter di preparazione e realizzazione del fatto che ha permesso di identificare, in totale, tredici persone a vario titolo coinvolte nella vicenda, tra cui tre soggetti che, nonostante fossero travisati, sono comunque stati identificati come coloro che hanno materialmente portato a spalle il manichino.

Tutta l’attività di analisi effettuata è stata raccolta in una segnalazione a carico di tutti i soggetti inviata nei giorni scorsi alla Procura della Repubblica di Cremona che potrà così valutare la sussistenza di violazioni penali eventualmente distinguendo fra i ruoli di tutte le persone coinvolte che sono stati dettagliatamente indicati nell’informativa della Digos.


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