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SONCINO

Un altro sabato sera di schiamazzi e sonno negato

Il sindaco Gallina: «Ai locali che hanno trasgredito sospensione dell'attività»

Andrea Niccolò Arco

Email:

andreaarco23@gmail.com

10 Luglio 2022 - 16:25

Un altro sabato sera di schiamazzi e sonno negato

SONCINO - Schiamazzi e notti di sonno negate ai residenti della periferia (e non solo): il Comune e i gestori dei locali notturni arrivano alla resa dei conti. Chi ha sgarrato, chiuderà i battenti. Dopo l’ennesimo weekend di musica a tutto volume, quello del sindaco Gabriele Gallina, ormai, è più di un ultimatum: «La notte di ieri si è rivelata ancora estremamente complicata e sono state, anche questa volta, numerose le segnalazioni giunte dai residenti per il volume intollerabile sia al Comune che alle forze dell'ordine. Di certo con questi volumi i controlli eseguiti da Arpa daranno esiti di superamento dei limiti e riscontrata la violazione procederemo a convalidare la sospensione delle attività che hanno trasgredito».

gallina

Il sindaco Gabriele Gallina

Si era già ai ferri corti. Ora la movida pare aver passato quel limite invalicabile oltre il quale la pazienza degli inquilini di via Brescia e di conseguenza del municipio, inondato di lamentele, non può reggere. Qualcuno rischia di chiudere e, fondamentalmente, vedrà infranti i sogni di un incasso soddisfacente nella settimana mediana di luglio, cioè la più importante per chi opera nel settore dell'intrattenimento dopo il tramonto.

Ma come si è arrivati a questa contrapposizione così forte? La storia in realtà è vecchia di mezzo secolo e, da sempre, Soncino cerca di far convivere le sue due anime di borgo medievale tranquillo e bucolico ma al contempo piazza del divertimento fino all'alba per cremonesi, bresciani, bergamaschi e persino milanesi. Pomo della discordia, in particolare quest'anno ma anche qui non si tratta di una novità, è la via Brescia, cuore pulsante della movida. Tutte le attività che accolgono i giovani pronti a far baldoria, bere e ballare, sono ovviamente autorizzate, ben conosciute e hanno ogni possibile e immaginabile licenza e autorizzazione. Il problema, però, si pone quando le casse vengono spinte oltre il limite consentito di decibel. E pare questo il caso, anche se saranno i dati delle misurazioni Arpa a stabilirlo una volta per tutte.

Intano la fascia tricolore di piazza Garibaldi si prepara a firmare entro sabato prossimo un’ordinanza ad hoc anche per il centro storico. Niente assembramenti davanti alle attività dalle due alle sei del mattino. Orario anticipato per i distributori Shop24.

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