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LA SCOPERTA

Cantiere in piazza: e spunta il cotto dei Gonzaga

Importante rinvenimento archeologico nel corso della riqualificazione della centralissima piazza Finzi

Pierluigi Cremona

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pierluigi.cremona@virgilio.it

07 Luglio 2022 - 17:29

Cantiere in piazza: e spunta il cotto dei Gonzaga

Il cantiere in piazza Finzi

RIVAROLO MANTOVANO - Una pavimentazione in cotto di epoca tardo rinascimentale e un selciato in ‘pilloli’ di fiume risalente al secondo decennio dell’Ottocento.

È quando sta emergendo dai lavori di rifacimento in piazza Finzi, che stanno portando alla luce la veste originale del centro di Rivarolo. A spiegare lo stato dei lavori l’assessore ai Lavori pubblici Enrico Guarneri.

«A poco più di un mese dall’inizio dei lavori, la ditta 2T Gestioni e Costruzioni ha avviato la rimozione del piano di calpestio in asfalto, preludio ai lavori di pavimentazione. Una lavorazione delicata per l’annunciata presenza di lacerti dell'originaria finitura in cotto di epoca tardo rinascimentale, integrata, nella zona centrale, da un selciato in pilloli di fiume risalente al secondo decennio del XIX secolo. Al di sotto del piano in asfalto, la stratigrafia, emersa dai saggi esplorativi eseguiti nel 2006 dalla ‘SAP’ incaricata anche nell'attualità dell’assistenza archeologica, aveva già evidenziato la presenza di "uno strato di limo sabbioso giallo grigiastro di pochi centimetri di spessore, molto compatto, steso sopra il piano della pavimentazione originaria ed "interpretabile come livello di uso e frequentazione della piazza antica"».

scoperta

La scoperta durante il cantiere in piazza Filzi

Documenti storici alla mano è uno scritto di Bonifacio Bologni nel 1820, a spiegare che «per proteggere l'originario pavimento dall'usura incalzante indotta da uomini e bestiame, si sia optato, in passato, per la stesa del limo sabbioso e perciò impermeabile, divenuto nei secoli il piano di calpestio della piazza. L'originaria destinazione ad area mercatale di piazza Finzi, dovrà ora conciliarsi con la consolidata funzione commerciale attuale e la vocazione turistico-culturale che l'amministrazione comunale auspica di realizzare a seguito dei lavori di valorizzazione dello spazio pubblico rinascimentale che prevedono anche il completamento del restauro di Palazzo Pretorio».

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