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CASALMAGGIORE: LA RIGENERAZIONE URBANA

Riqualificazione di piazza Turati: «Ai cittadini non costa nulla»

L’area sarà rifatta grazie all’accordo per l’insediamento del supermercato Aldi. Il cantiere parte mercoledì

Davide Luigi Bazzani

Email:

davideluigibazzani@gmail.com

06 Luglio 2022 - 15:30

Riqualificazione di piazza Turati: «Ai cittadini non costa nulla»

Com'è piazza Turati a Casalmaggiore

CASALMAGGIORE - «Tra una settimana inizieranno i lavori di manutenzione e risistemazione di piazza Turati, a costo zero per i cittadini». Ad annunciarlo è stato il sindaco Filippo Bongiovanni, in sala consiliare, durante una conferenza stampa alla quale hanno preso parte l’artista Brunivo Buttarelli, autore del Po Obelisco, e i tecnici Gianluca Pirotti e Damiano Tizzi. «L’operazione — ha spiegato il primo cittadino — è stata resa possibile da un intervento di urbanistica negoziata portata avanti ancora una volta con successo dal vicesindaco Giovanni Leoni, attualmente in Francia. Sarà la FM immobiliare a finanziare integralmente i lavori, sulla base di un accordo raggiunto nell’ambito dell’operazione di insediamento del supermercato Aldi. Oltre a piazza Turati, è prevista anche la sistemazione dell’incrocio tra via Guerrazzi, via Romani, via del Lavoro e via Roma con l’installazione di un semaforo per la messa in sicurezza dell’area e altri interventi». Nel progetto «sono stati coinvolti la Soprintendenza e Buttarelli».

Come sarà piazza Turati dopo la riqualificazione


Tizzi ha spiegato che «il cantiere sarà aperto mercoledì e consisterà in una mera riqualificazione. I lavori dovrebbero concludersi in tre settimane. I camminamenti in cotto, ammalorati in diversi punti, saranno rimossi e sostituiti con lastre da 30 per 60 centimetri in porfido spaccato non rettificato, per creare un piacevole effetto estetico grazie a bordi irregolari. Il colore della pavimentazione sarà rosso, simile a quello delle panchine. Inizialmente sarà molto vivo ma con il tempo tenderà ad attenuarsi». Quanto all’Obelisco, «verrà spostato nella zona centrale, in mezzo ai ponticelli. Il sedile di scorrimento dell’acqua verrà riempito in modo da ospitare aiuole verdi». Il vetro presente verrà eliminato perché fonte di possibili scivolamenti per i pedoni.

Dal canto suo, Buttarelli non ha nascosto la sua amarezza per gli attacchi subiti, suo malgrado, nel corso degli anni per la sua opera, «che avrebbe dovuto essere posizionata in un modo diverso». L’artista ha spiegato che a suo tempo venne coinvolto per realizzare una allegoria del fiume. «Lavorai — ha detto Buttarelli — ispirandomi a piazza del Campo a Siena, ipotizzando che l’opera, rappresentativa dell’intero corso del Po dal Monviso alla foce, venisse posta al centro, non nella posizione attuale, che a suo tempo non mi era piaciuta. Avevo anche chiesto se fossero convinti della necessità di una fontana, vista la tipologia ‘difficile’ dell’acqua della nostra zona. Hanno insistito e così avevo immaginato otto zampilli, a simboleggiare gli affluenti del Po, con un sistema di ricircolo dell’acqua che però è stato modificato e alla fine ha funzionato per pochi giorni. Oggi mi è stato proposto di trovare una soluzione e credo che quella individuata sia corretta. La scultura resta tale e quale, senza più fontana». Bongiovanni ha ricordato che a suo tempo vennero proposte ai cittadini tre soluzioni alternative per la piazza: «Alla fine l’intervento costò un miliardo delle vecchie lire. Da otto anni, da quando mi sono insediato, attendevo questo momento».

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