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GUERRA AL PIEDE PESANTE

Autovelox fissi senza tregua, estate col «picco» di verbali

Impianti di Castelleone e Soncino, il comandante della Polizia provinciale: aumentato il traffico

Andrea Niccolò Arco

Email:

andreaarco23@gmail.com

05 Luglio 2022 - 05:00

Autovelox fissi senza tregua, estate col «picco» di verbali

L'impianto di Soncino

CASTELLEONE/SONCINO - Tempo di ferie e voglia di arrivare al mare o in montagna il più presto possibile non hanno fatto bene alle tasche degli automobilisti cremonesi. Dopo un calo costante, arriva l’impennata delle multe registrate dagli autovelox lungo la Paullese (Castelleone) e sulla Serenissima (Soncino). Ne sono state dispensate, nel mese appena trascorso, rispettivamente 617 e 733; nel corso delle rilevazioni precedenti erano 284 e 490 (a marzo e a febbraio). Crescita importante, questo sì, ma attesa secondo i vertici della Polizia provinciale.

Il rilevatore di Castelleone

Il commissario capo Salvatore Guzzardo spiega il fenomeno: «Aumentano gli spostamenti e di conseguenza le infrazioni, ma non si tratta di una situazione preoccupante e, anzi, rientra ampiamente entro le previsioni. Questi dati sono da considerarsi normali e confermano l’utilità e l’efficacia del sistema di controllo il cui scopo, è bene ricordarlo, non è certo far cassa ma rendere le strade più sicure. Il nostro obiettivo è sempre di contestare meno violazioni possibili».

Il commissario capo della Polizia Provinciale Salvatore Guzzardo


Automobilisti cremonesi col piede più pesante, almeno rispetto alla primavera. Sulla cosiddetta Castelleonese il picco: rispetto a tre mesi fa, verbali raddoppiati. Poco meno sulla Sp 235 che collega la Bassa Bresciana a Crema, con l’autovelox di Soncino che comunque registra un sensibile aumento. Le ragioni? Presto dette: con la ripresa, ormai più facile da registrare rispetto ai primi mesi dell’anno, aumenta il traffico di pendolari diretti al lavoro e chi invece vuole fuggire dal caldo e può permetterselo, punta ai lidi o alle montagne.

Il risultato è un mix che fa lavorare l’occhio elettronico: strade sempre battute ma a orari diversi, pochi imbottigliamenti e alta velocità. Non altissima, per fortuna, visto che la stragrande maggioranza delle sanzioni riguardano ancora, esattamente come in passato, eccessi che non superano la soglia compresa fra i 10 e i 40 chilometri-orari oltre il limite. Comunque non pochissimi, considerando che l’asticella in entrambi i tratti è posta piuttosto in alto: si può infatti viaggiare fino a 90 orari. La nota positiva: nelle zone sorvegliate non si sono di recente verificati gravi incidenti.

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