L'ANALISI
30 Giugno 2022 - 17:27
Il medico Carlo Mosca
BRESCIA - E’ arrivata l’ora della verità processuale. Domani la Corte d’Assise di Brescia emetterà la sentenza nei confronti di Carlo Mosca, 47 anni, di Persico Dosimo, l’ex primario del Pronto Soccorso dell’ospedale di Montichiari dal 25 gennaio del 2021 agli arresti domiciliari con l’accusa choc di pluriomicidio.
Secondo il sostituto Pg, Federica Ceschi, nel mese di marzo del 2020, in piena emergenza pandemica, Mosca avrebbe intenzionalmente ucciso tre pazienti Covid-19 — Natale Bassi, 61 anni, di Ghedi, Angelo Paletti, 79 anni, di Calvisano, Ernesto Nicolosi, 87 anni, di Carpenedolo — somministrando loro il Propofol e la Succinilcolina, farmaci letali se non associati all’intubazione. I familiari si sono costituiti parte civile. «Non ho mai somministrato i farmaci», si è sempre difeso Mosca.
L’udienza si aprirà con la requisitoria del pm, parleranno poi gli avvocati di parte civile e i difensori del primario, Elena Frigo e Michele Bontempi. La sentenza dovrebbe arrivare in serata.
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