Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

CREMA

Precipitato dalla parete del centro arrampicata: «Sono vivo per miracolo»

Il grazie ai soccorritori di Jarin Morelli, il 43enne pedagogista caduto da sei metri di altezza martedì sera mentre si trovava in cima alla parete artificiale di via Del Picco

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

17 Giugno 2022 - 08:33

Precipitato  dalla parete del centro arrampicata: «Sono vivo per miracolo»

Jarin Morelli, il 43enne pedagogista caduto da sei metri di altezza

CREMA - «Non ho ancora capito come sia stato possibile che il nodo della corda si sia sciolto. Forse è stata colpa dello sfregamento». La fortuna ha sorriso a Jarin Morelli, il 43enne pedagogista, caduto da sei metri di altezza martedì sera, mentre si trovava in cima alla parete artificiale del centro arrampicata di via Del Picco, gestito dal Club alpino italiano. «Nel cadere – prosegue – sono finito addosso alla persona che c’era sotto di me. Per fortuna è andata meglio di come sarebbe potuta finire. Un ringraziamento ai soccorritori». Il 43enne ha scritto ieri alla nostra redazione, dopo aver letto la notizia riportata sull’edizione del quotidiano di mercoledì. Lo ha fatto in primis per ringraziare il personale medico e sanitario che lo ha soccorso.

Il 43enne, arrampicatore esperto, è un habitué della parete cittadina, dove si allena in vista delle uscite in esterna. Martedì sera a dare l’allarme erano stati gli altri atleti presenti in sede. Jarin fortunatamente muoveva le gambe, a fronte del tremendo volo il principale timore dei medici era quello di possibili danni alla colonna vertebrale o di traumi interni provocati dall’impatto. Si è reso quindi necessario l’intervento dell’elisoccorso, decollato da Sondrio e atterrato in un terreno poco distante dall’impianto sportivo. A richiedere l’elicottero è stato il medico del 118, giunto sul posto insieme a un equipaggio del servizio di emergenza della Croce Bianca. I carabinieri del Radiomobile hanno proceduto con i rilievi e le verifiche dell’accaduto. Una volta caricato sul velivolo, il ferito è stato trasportato all’ospedale San Matteo di Pavia, dove è arrivato pochi minuti prima della mezzanotte. Qui è stato preso in consegna dai medici e sottoposto agli accertamenti che hanno scongiurato serie complicazioni.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400