L'ANALISI
04 Giugno 2022 - 09:48
CREMONA - Arriva oggi a Cremona l’Onda Pride che raccoglie le manifestazioni promosse dal movimento Lgbti+ (Lesbico, Gay, Bisessuale, Transessuale, Intersessuale) e attraversa tutta Italia. La prima città ad accogliere il movimento era stata Sanremo il 9 aprile, l’ultima sarà Aosta il 24 settembre. Da una parte e dall’altra, da nord a sud, cortei variopinti nei centri storici e un obiettivo comune: «Sensibilizzare su una battaglia lunga ormai cinquant’anni e creare un mondo in cui nessuno si debba sentire escluso o discriminato per il proprio modo di essere, di vivere e di amare. Ogni Pride — spiegano i promotori — è un momento unico per composizione, identità e modalità, che cambiano di territorio in territorio, arricchendosi e nutrendosi delle tante, differenti, caratteristiche del nostro Paese, ma tutti sono legati l’uno all’altro in una grande onda che avvolge e attraversa l’Italia».
E sfila nel cuore di Cremona, oggi. Ritrovo alle 15,30 e partenza della parata alle 16 da piazza Stradivari, con percorso ad anello per le vie del centro. E alla sera, dalle 20, Pride Party ai Bastioni di Porta Mosa, in collaborazione con il Tanta Robba Festival e La Valigetta. Organizza il Comitato Cremona Pride insieme ad Arcigay Cremona e al Collettivo Studentesco ‘Il Megafono’. Erano stati chiari, alla presentazione dell’evento, Lorenzo Lupoli, presidente del comitato territoriale Arcigay Cremona ‘La Rocca’, Mario Feraboli e Chiara Luccarini, presidente e vice del comitato Cremona Pride, e Andrea Medagliani, dell’associazione ‘Gli amici di Robi’. Svelato il percorso della parata, che da piazza Stradivari si dirigerà verso corso Cavour, corso Campi, via Palestro, via Ugolani Dati, via Manzoni, piazza Roma, corso Mazzini, via Pallavicino, corso XX Settembre, via Platina, via Altobello Melone, via Cadore, via Porta Po Vecchia e corso Vittorio Emanuele, avevano spiegato: «Vogliamo coinvolgere e far sentire al posto giusto quante più persone possibili e dare il segnale di una comunità che non intende arrendersi alle disuguaglianze».
A quel tema, le disuguaglianze che ancora ci sono, hanno pensato Stella Bellini e Franca Zucchetti, consigliere comunali del Partito Democratico, nell’ordine del giorno che hanno presentato. «Il CremonaPride sarà un’ottima occasione per la promozione dei diritti civili e la soppressione di ogni forma di discriminazione, in particolare quelle riguardanti l’orientamento sessuale e l’identità di genere» scrivono nell’odg. E con loro, Sinistra per Cremona Energia Civile e la Federazione provinciale del Partito Democratico che proprio ieri, alla vigilia dell’evento, hanno ribadito il proprio sostegno alla lotta per i diritti LGBTQ+: «Parteciperemo al corteo e invitiamo a partecipare tutti i cittadini, i sostenitori e i militanti che condividono la necessità di proseguire il lavoro per affermare una cultura che riconosca e valorizzi le differenze di genere, per l’ottenimento dei diritti di tutte le persone che ancora oggi sono discriminate in funzione del proprio orientamento sessuale» è l’appello lanciato da Lapo Pasquetti, dalla responsabile Pari opportunità e Diritti del Pd, Greta Savazzi, dal segretario provinciale Vittore Soldo e dalla conferenza provinciale Donne Democratiche.
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