SOS ACQUA
19 Aprile 2022 - 05:00
CREMONA - Il record assoluto (in negativo) resta quello di sabato pomeriggio, quando la stazione idrometrica del ponte ha segnato addirittura -8,05. Ma anche nella giornata di ieri, dopo una temporanea e timida risalita dovuta probabilmente ai temporali sparsi, il livello del Grande Fiume è tornato inesorabilmente a scendere: -8,03 attorno alle 13. La navigazione è sempre più a rischio, tanto che Aipo ha diramato un avviso con invito all’attenzione: «Considerato il protrarsi delle condizioni idrometriche che hanno generato profondità prossime al metro, è raccomandato il massimo rispetto dei segnali di navigazione posti in alveo e sulla sponda».
E a rischio ci sono anche le produzioni idroelettriche e le colture. Insomma, si guarda al cielo nella speranza che nei prossimi giorni porti realmente la pioggia annunciata. Ma intanto anche la portata resta al minimo, con un -76% per quanto riguarda il tratto piacentino che resta sempre quello con siccità più estrema. Tanto che anche la vicina Regione Emilia-Romagna ha deciso di anticipare al mese di aprile l’applicazione del deflusso minimo vitale estivo. Questo consentirà ai Consorzi di bonifica e alle aziende agricole di prelevare e accumulare maggiori quantitativi di acqua, in caso di precipitazioni. «La decisione è stata assunta considerando le scarse precipitazioni, che hanno causato ridotti regimi idrologici – spiega la presidentessa di Aipo, Irene Priolo –. L’anticipo del deflusso non arrecherà danno agli ecosistemi, poiché le portate attualmente presenti nei corsi d’acqua regionali sono analoghe a quelle tipiche del periodo estivo. L’obiettivo è permettere la costituzione di scorte idriche, da utilizzare quando aumenteranno le necessità di irrigazione delle colture».
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Direttore responsabile: Marco Bencivenga