L'ANALISI
31 Marzo 2022 - 05:15
CASALMAGGIORE - Aumentano i cittadini che danno il consenso preventivo a donare i propri organi per consentire i trapianti: ora sono circa 3 su 4. Il dato, che si punta a migliorare, è emerso nel corso delle assemblee dei gruppi comunali Aido del territorio – quello di Casalmaggiore e quello di Piadena – che si sono svolte nei giorni scorsi.
A Casalmaggiore – gruppo formato da 720 soci, sul totale di 19.320 della provincia di Cremona – a tirare le somme è stato il presidente Ambrogio Mazzini, che alla presenza del presidente provinciale Francesco Pietrogrande ha sottolineato come quella del 2021 sia stata una «annata particolare» a causa dell’emergenza sanitaria. Il pensiero di Mazzini è andato a quanti sono stati colpiti dal Covid-19 e sono scomparsi.
«A causa delle restrizioni, questa pandemia ha condizionato anche la nostra attività associativa - ha osservato Mazzini – impedendoci di svolgere i nostri incontri sulle piazze per l’attività di proselitismo e di raccolta fondi. Abbiamo sopperito nel limite del possibile, tramite contatti telematici. Abbiamo lanciato la tradizionale campagna di autofinanziamento ‘Un Sorriso per la vita’ e abbiamo chiuso con un attivo di 820,44 euro».
Anche Pietrogrande è intervenuto elogiando quanto fatto dal gruppo nonostante il periodo.
A Piadena il presidente del gruppo – che ha raggiunto il numero di 386 iscritti con 4 nuove adesioni nel corso dello scorso anno - Enrico Tavoni, che è anche vicepresidente provinciale, ha parlato davanti a 18 soci, un buon numero. I bilanci sono stati approvati all’unanimità e come novità c’è stato l’ingresso nel consiglio direttivo di Martina Bulgarelli e di Veronica Feroldi. «Una piacevole ventata di gioventù e di bellezza», ha commentato Tavoni.
Nella sua relazione morale, il presidente ha sottolineato che era la terza assemblea consecutiva svolta in condizioni precarie per il perdurare della pandemia, alla quale si è pure affiancata la guerra in Ucraina. In una situazione così negativa «c’è anche un mondo parallelo che si impegna a migliorare le condizioni di vita e a salvare la vita a tantissime persone. E’ il mondo del volontariato civile, sociale e ambientale. E’ il mondo in cui l’Aido è pienamente inserito e in cui svolge un ruolo fondamentale».
Tavoni ha riassunto tutte le attività svolte, come la vendita di 148 uova di Pasqua, la messa per la donazione degli organi, gli incontri con i giovani e il consiglio comunale, il coinvolgimento di Riccardo Orsoni, i banchetti nel territorio, la vendita di 70 alberelli di Natale di cioccolato. «Il giudizio complessivo sul nostro operato – ha concluso Tavoni – è più che soddisfacente».
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