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CASALMAGGIORE/VIADANA

In pensione Antonella Tosi, l’«angelo» dei pazienti oncologici

L’infermiera di Cogozzo ha lavorato per lunghi anni nel Day Hospital dell’Oglio Po. Il ricordo di malati e colleghi: «Ha dato tanto a tutti, la terremo nei nostri cuori»

Davide Luigi Bazzani

Email:

davideluigibazzani@gmail.com

31 Marzo 2022 - 05:20

In pensione Antonella Tosi, l’«angelo» dei pazienti oncologici

Antonella Tosi

CASALMAGGIORE/VIADANA - Ultimo giorno di lavoro, oggi, per l’infermiera del Day Hospital oncologico dell’ospedale Oglio Po Antonella Tosi di Cogozzo che da domani potrà godersi la meritatissima pensione.

«I nostri occhi continueranno a cercarla nelle stanze del Day Hospital Oncologico», dicono di Antonella i pazienti che la considerano un vero e proprio «angelo» del reparto.

«Accogliente, rassicurante, paziente con i pazienti di questo delicatissimo reparto dell’Oglio Po, Antonella è stata una presenza costante in questa preziosa struttura, tenacemente voluta e promossa dal primario di Oncologia Rodolfo Passalacqua. Non è facile per lei e per le sue colleghe assistere noi malati oncologici.

Nelle stanze del Day Hospital non bastano le cure, ci vuole anche il cuore. Le ansie, le paure si alleviano con la dolcezza di un sorriso, con un gesto premuroso, con una parola incoraggiante. Per aiutarci a coltivare la speranza e a non sentirci soli nella tempesta c’è bisogno di benevolenza e generosità. Con la sua materna pazienza, Antonella ha saputo curare anche le nostre fragilità. Di questo noi la ringraziamo e anche questo ci mancherà».

I pazienti dal Day Hospital la ricorderanno sempre «con affetto e riconoscenza».

Antonella mancherà tanto anche alle colleghe Marianna Albanese, Benedetta Galetti e Manuela Girotti, al primario e a tutta l’équipe medica. «Per noi — dicono le infermiere — Antonella è stata una presenza rassicurante, un vero punto di riferimento, costantemente disponibile, ineccepibile sotto il profilo professionale ma soprattutto è sempre stata una persona estremamente umana nell’approccio con i pazienti». Tanto da portarla, anche fuori dall’orario di lavoro, ad accompagnarne qualcuno a casa in caso di necessità.

Probabilmente non sarà semplice nemmeno per lei, che tanto ha dato al Day Hospital, chiudere dal punto di vista umano la sua esperienza professionale, così intensamente vissuta per tanti anni al piano terra dell’Oglio Po, in quegli spazi che da lunedì sono oggetto di una riqualificazione integrale grazie all’innovativo progetto «Il cielo in una stanza» promosso dal Rotary Club Casalmaggiore Oglio Po. 

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