Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

PIZZIGHETTONE

Addio ai passaggi a livello. Ora tutti al tavolo

Pronto il progetto per la realizzazione di sovrappassi e rotatorie. Conferenza dei servizi in arrivo, dopo le sollecitazioni dei Comuni

Elisa Calamari

Email:

redazioneweb@laprovinciacr.it

23 Marzo 2022 - 10:02

Addio ai passaggi a livello. Ora tutti al tavolo

I binari della linea Cremona-Codogno-Mantova all’altezza del passaggio a livello di Gera

PIZZIGHETTONE - Italferr ha portato a termine, per conto di Rfi, la progettazione definitiva dell’eliminazione di buona parte dei passaggi a livello situati lungo la linea Cremona-Codogno. La Conferenza dei servizi è dunque imminente e dalla società ferroviaria viene annunciato che sarà fissata entro fine primavera. Vi prenderanno parte i rappresentanti dei Comuni di Maleo, Grumello, Acquanegra e Pizzighettone: proprio i rispettivi sindaci, ormai sei mesi fa, avevano caldeggiato interventi strutturali per superare o aggirare le sbarre. Evitando così traffico e disagi, ma anche gli immaginabili pericoli.

«Mi fa molto piacere che il progetto sia pronto e avevo incalzato giusto qualche settimana fa — ricorda il sindaco di Pizzighettone, Luca Moggi —: per il momento, però, non ho ricevuto alcuna cartografia. Mi auguro che la Conferenza dei servizi venga convocata al più presto, magari anticipata da un incontro fra sindaci, anche perché, per quanto ci riguarda, è indispensabile un confronto con le due principali aziende del territorio: nell’ambito dell’intervento, vogliamo anche rivedere l’ingresso dei mezzi pesanti nel comparto, con una nuova rotatoria sulla Codognese che sarà competenza della Provincia di Cremona. Ne avevamo già parlato con tutti gli interessati, ma le aziende attendevano le decisioni dell’ente ferroviario». Entrando nel merito, Moggi spiega che i passaggi a livello che verranno eliminati tramite nuova viabilità saranno tre su cinque: «A Gera sarà realizzata una strada in direzione Maleo con sovrappasso, ma sarà anche mantenuto il sottopasso esistente a fianco dell’Adda. Fra Roggione e Grumello sarà utilizzato il terrapieno esistente per un sovrappasso e si pensa di realizzare anche una piccola rotatoria; nella zona industriale serve appunto l’intervento più complesso e invasivo».

Per quanto riguarda le sbarre di fronte alla stazione di Ponte Adda, invece, resteranno per i veicoli ma si pensa ad una soluzione per pedoni e ciclisti: «Lì lo spazio per realizzare un sovrappasso non c’è — continua il primo cittadino di Pizzighettone — ma ho chiesto e mi auguro sia stata inserita nel progetto, la possibilità di creare un sottopassaggio ciclopedonale come quelli che ci sono nella maggior parte delle stazioni ferroviarie. Perché permetterebbe di recarsi anche a piedi o in bici nelle aziende, quando le sbarre sono giù». I costi di tutta l’operazione, al momento, non sono noti.

Il progetto che Rfi sta per presentare riguarda anche il territorio di Maleo, dove il 15 agosto 2020 ha perso la vita in un incidente stradale la pizzighettonese Elisa Conzadori e dove, meno di una settimana fa, è stato segnalato l’ennesimo presunto disservizio con barre alzate al passaggio del treno. Il sindaco della cittadina lodigiana, Dante Sguazzi, ha a sua volta incalzato: «Vogliamo un sottopasso in sostituzione del passaggio a livello sulla provinciale e due sovrappassi per gli altri». Anche Sguazzi resta in attesa della soluzione messa nero su bianco da Italferr. Che assume ancora più importanza, ora che la Commissione parlamentare Trasporti ha garantito il secondo step del raddoppio della Cremona-Mantova: la progettazione è prevista nel 2023, l’opera sarà portata a termine con 700 milioni di euro reperiti attraverso contratti di servizio tra lo Stato ed Rfi.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400