L'ANALISI
17 Marzo 2022 - 11:40
CREMA - Aggressioni, minacce, calci e pugni: negli ultimi mesi si sono verificati a Crema alcuni episodi di violenza che hanno avuto come protagonisti gruppi di giovani i quali, soprattutto nelle ore serali del fine settimana, si sono resi protagonisti di aggressioni e condotte violente nei confronti di loro coetanei.
Il Commissariato - vice questore Bruno Pagani - ha da subito attivato dei servizi preventivi potenziando la presenza sul territorio in particolare nelle zone della movida ed ha attivato mirate attività d’indagine per individuare i responsabili e ricostruire le dinamiche e modalità dei fatti.
Uno degli episodi si è verificato a gennaio, in piazza Garibaldi, ove alcuni ragazzi intenti a consumare bibite in un locale adibito a distributori automatici di cibi e bevande, sono stati insultati e derisi da un gruppo di coetanei, alcuni dei quali, dopo averli segregati all’interno del ridotto spazio abbassando la saracinesca posta all’ingresso del locale, li hanno colpiti con calci e pugni.
In particolare una delle vittime è stata colpita al capo con una bottiglia di vetro mentre un altro percosso con uno sfollagente.
Le persone offese, tutte minorenni, sono ricorse a cure mediche presso il Pronto Soccorso dell'Ospedale di Crema con prognosi variabili dai 3 ai 14 giorni.
Le investigazioni svolte attraverso l’analisi dei filmati delle video camere di sorveglianza sia pubbliche che private, assunzioni a SIT di persone informate sui fatti e individuazione fotografiche, hanno permesso di individuare i responsabili e precisamente tre minorenni, uno 15enne e due 17enni, residenti nel Cremasco: atti di bullismo con la finalità di un gruppo di prevaricare su altri.
I giovanissimi sono stati indagati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Brescia, per i reati di lesioni aggravate e violenza privata.
E’ stato altresì indagato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cremona un diciottenne Cremasco che all’interno di una Scuola Secondaria di secondo grado della città ha aggredito un compagno di classe minacciandolo con un coltello a serramanico. Quest’ultimo ha riportato una ferita superficiale giudicata guaribile in 5 giorni. L’autore è stato deferito per i reati di lesioni aggravate e porto di oggetti atti ad offendere.
La situazione è monitorata e proseguono le attività investigative per far luce su altri episodi avvenuti nelle ultime settimane.
Sono gruppi di giovani annoiati e apatici che cercano di impegnare il tempo per potersi divertire; non conoscono il punto cui è necessario fermarsi ma sono convinti che tutto sia loro concesso.
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